Nella sala stampa del Konami training center si tiene la consueta conferenza stampa prepartita. Il tecnico Antonio Conte ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla vigilia della sfida contro il Venezia in programma domani alle ore 12:30 allo stadio Alberto Penzo e valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie A.
Ecco le parole dell’allenatore del Napoli:
Chi degli infortunati recupera?
“Mazzocchi e Anguissa sono convocati, Neres torna dopo la sosta”.
Che insidie ci sono domani contro questo avversario?
“Tutte le partite nascondono insidie, basta guardare ad Inter-Monza di settimana scorsa, quindi non c’è niente di scontato perché domani affrontiamo una squadra in salute e mi aspetto una grande gara da parte dei miei”.
Domani iniziano le dieci finali, può essere una sfida per lo scudetto considerando anche l’impegno che attende l’Inter?
“Noi dobbiamo guardare a noi stessi, non dobbiamo farci condizionare da quello che può succedere intorno, dobbiamo avere i paraocchi e proseguire il nostro percorso”.
Quanto sta beneficiando Lukaku della presenza di Raspadori al suo fianco?
“Sicuramente avere accanto Raspadori lo sgrava da qualche compito, ma mi aspetto comunque di più da parte sua, così come dal resto della squadra”.
In queste ultime dieci giornate conterà più la tattica, la tecnica o la testa?
“Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, e l’atteggiamento ci ha aiutato molto, perché anche nei momenti di difficoltà siamo sempre riusciti a superare l’ostacolo, quindi conterà tutto, ma io non guardo le ultime dieci partite ma guardo a domani, che per noi deve essere come la finale del mondiale, e dovremo dimostrare di avere più fame di loro. Ho studiato bene chi ha giocato lì e ha trovato difficoltà come Inter, Roma e quindi per noi è una prova di maturità”.
Cinque giocatori del Napoli convocati da Spalletti, è un motivo di orgoglio in più per lei?
“Se possiamo dare una mano alla Nazionale con i nostri giocatori è un motivo di orgoglio, Politano è stato richiamato alla luce del buon campionato che sta facendo anche se lui sa che mi aspetto di più in questo finale di stagione”.
I tifosi della Juventus la rivorrebbero sulla panchina per il prossimo anno, cosa risponde?
“Sono giochi mediatici che sono leciti e di cui prendo atto”.
Ad oggi è più complicato giocare contro l’Inter o contro il Venezia?
“Non cambia niente, tutto dipenderà da noi, io dico sempre che le partite si possono anche perdere, ma gli avversari dovranno aver dimostrato di aver avuto più fame di no
Lei o i suoi ragazzi avete sentito le scosse di terremoto degli ultimi giorni?
“Io non l’ho sentito, speriamo siano solo scosse di assestamento e che tutti riescano ad essere sereni”.
Quanto è importante per lei che tutti i calciatori siano sul pezzo e la mettano in difficoltà sulle scelte?
“Posso dire che è stato ed è fondamentale tenere vivo tutto il gruppo, sia per il numero della rosa che per le situazioni che si sono verificate era una condizione necessaria, è merito sicuramente dei calciatori che non hanno mai mollato ed io so bene che quando non c’è molto spazio è possibile che si perda un po’ di concentrazione mentale e di autostima, ma devo fare i complimenti anche allo staff perché non è facile allenare calciatori che rischiano di giocare di meno”.
Foto: sito ufficiale SSC Napoli
