Pochi giorni dopo la fine del campionato del girone E di Prima Categoria, l’attaccante del Passo Eclano, Francesco Cataruozzolo, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dei suoi 47 gol stagionali, che lo hanno fatto diventare l’attaccante più prolifico in Italia, e della stagione corrente, che vede gli irpini giocarsi il salto di categoria ai playoff.
Cosa si prova ad essere l’attaccante più prolifico d’Italia? Te lo aspettavi ad inizio anno di diventarlo?
“È una bellissima emozione. Ringrazio tutta la società, il mister e i miei compagni di squadra per avermi permesso di raggiungere questo record. Il compito dell’attaccante è sicuramente quello di fare goal ma in realtà deve lavorare anche per la squadra. Lavoro tanto e duramente da sempre per fare bene. A dimostrazione di ciò posso dire che nelle ultime due stagioni sono stato capocannoniere (due anni fa in Prima Categoria con 25 goal, l’anno scorso in Promozione con 32 goal). Mi ero posto quest’obiettivo anche quest’anno e ci sono riuscito, ma posso garantirti che metto sempre al primo posto la squadra.”
Il 27 Aprile c’è una gara importante che può valere una stagione con il Real Caposele. Come vedi il match?
“È una finale e le finali, si sa, sono tutte partite a sé. Bisognerà essere concentrati dal primo all’ultimo e prepararla nei minimi dettagli. Conosco il valore della mia squadra e penso che, con la massima concentrazione e il massimo impegno, possiamo ancora raggiungere l’obiettivo prefissato all’inizio del campionato, ovvero quello di ottenere il salto di categoria.”
La vittoria del campionato vi è sfuggita per soli due punti. Secondo te, cosa vi è mancato per vincerlo?
“Diciamo che i motivi sono diversi. Ci è sicuramente mancato quel pizzico di cattiveria e poi devo dire che c’è stato anche un periodo in cui non abbiamo raccolto quanto meritavamo un po’ per errori arbitrali e un po’ per errori nostri. Poi sono successe anche alcune cose extra campo che indubbiamente non ci hanno aiutato.”
Nel corso della tua carriera hai girato tante squadre del Sud Italia. Qual è la piazza che porti di più nel cuore?
“Sì, ho girato tanto e devo dire che sono legato a tutte le piazze in cui ho giocato. Ho giocato in piazze importanti come Battipaglia, Potenza, Vasto, Gladiator, Verbania, Eclanese e Savignanese. Sono squadre che porto nel mio cuore. Però solo n con una maglia c’è stato quel qualcosa in più ed è stata la maglia della Polisportiva Grotta. Questo perché io sono di Grottaminarda e sono stato contento di aver rappresentato il mio paese.”
Foto: ASD Passo Eclano
