Al termine di una delle partite più spettacolari nella storia recente della competizione, l’Inter di Simone Inzaghi vince 4-3 contro un grande Barcellona, conquistando la seconda finale negli ultimi tre anni.
Una partita infinita, cominciata benissimo per i Nerazzurri che nel primo tempo trovano il doppio vantaggio con le reti di Lautaro (recuperato in extremis dopo il problema fisico dell’andata) e di Calhanoglu su rigore.
Nel secondo tempo i Blaugrana mettono in scena tutta la loro determinazione e la loro classe, ribaltando la partita con la prodezza di Garcia, il colpo di testa di Olmo e al minuto 88 la conclusione di Raphinha che sembra mettere il sigillo definitivo sulla sfida. Tuttavia, l’Inter non smette di crederci e con grande cuore trova il modo di riprendere per i capelli il risultato grazie ad Acerbi che segna un goal prodigioso, da attaccante vero.
Nei supplementari la pioggia si abbatte su San Siro e diventa una vera e propria gara di nervi: in questa situazione concitata, Frattesi (già decisivo contro il Bayern ai quarti) trova lo spazio in area di rigore per chiudere il ribaltone, che dopo altri 20 minuti di sofferenza permette ai Nerazzurri di vincere una partita pazzesca, uno spot magnifico per il calcio.
Il Barcellona esce dal campo a testa altissima, ma è l’Inter ad avere l’appuntamento con la storia Sabato 31 Maggio, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.
fonte foto: sito ufficiale FC Internazionale Milano
