Esclusiva CNP – Il presidente Pierdomenico Izzo della Sidus Rotondi: “Non riusciamo ancora a crederci. Il nostro prossimo obiettivo è una scuola calcio” 

Pochi giorni dopo la storica promozione in Prima Categoria dell’ASD Sidus Rotondi, il giovanissimo presidente Pierdomenico Izzo ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni in cui ha parlato della stagione corrente e degli obiettivi futuri della società rotondese.

Sul fatto di essere uno dei presidenti più giovane ad aver ottenuto una promozione in queste categorie  “Per adesso siamo riusciti a ottenere solo una promozione ma crediamo di aver fermamente gettato le basi per un futuro roseo vista la rosa che possediamo. Il prossimo obiettivo è quello di formare una scuola calcio e di vivere un campionato di Prima Categoria per far maturare un po’ di esperienza ai tanti giovani di qualità che abbiamo. Sicuramente so di essere molto giovane e mi gratifica, ma credimi ci sono tanti giovani validi con cui abbiamo fondato questa società e che oggi rappresento, con tanta gioia e onore, nella funzione di presidente. Abbiamo dato un nome a questo gruppo ed è “amici sidus associati”. Da qui parte la linea da seguire e grazie agli sponsor potremo proseguirla.“

Sulle aspettative per questo campionato – “Non abbiamo costruito una squadra per vincere, né fatto salti mortali per arrivare a questo obiettivo. L’obiettivo, come dichiarato sin dall’inizio, erano i playoff e costruire una rosa giovane per lavorare sul miglioramento tecnico e fisico, per questo aspetto ringrazio la professionalità del mister Iuliucci e del prof. Viscusi; rappresentarli nella figura di presidente è un grande onore. I ragazzi hanno seguito tutto alla lettera e ci sono stati grandi miglioramenti da gran parte dei tesserati. Per una parte della stagione, visti gli infortuni, in campo erano presenti due 2008 e un 2007, nonostante ciò eravamo comunque contentissimi.”

Sul calciomercato – “È ancora presto. Mi riunisco tutti i giorni con la dirigenza e ancora non riusciamo a credere di aver ottenuto la promozione in Prima Categoria con la squadra più giovane del girone. Lavoriamo per rendere la Sidus una società di livello. Puntiamo prima a migliorare lo staff, nelle figure che ci mancano, e poi a cercare giocatori che arricchiscano il progetto senza creare false illusioni. Sappiamo bene che dallo staff tecnico deriva tutto. Siamo consapevoli del fatto che questa rosa potrà dire la sua in Prima Categoria, i ragazzi si sentono a casa e sono diventati una famiglia. Questa vittoria ci ha sicuramente aiutato ad esaltare il valore di questi calciatori.”

Sul momento più bello dell’annata – “Il momento più bello è stato all’inizio dell’anno, quando Don Giancarlo D’Ambrosio ha benedetto il nostro percorso sul campo sportivo. Abbiamo regalato una maglia alla nostra guida spirituale e ci siamo riuniti per mano in cerchio in preghiera: è stato un momento sublime. Vedere i ragazzi abbracciarsi e piangere con i propri genitori, dopo aver vinto la finale playoff con la Contrada Forino, è stato veramente emotivamente provante, in quell’istante ho provato un turbinio di emozioni positive. Sono felicissimo che loro siano rimasti felici di aver vissuto momenti di spensieratezza e di pseudo-professionalità. In questo sport, quando alla base c’è una vocazione sociale, non esiste una parte brutta: chi si impegna vince sempre, dirigenti e atleti compresi. Certo vincere è sempre bello, ma anche se avessimo perso, l’organizzazione e la visione ci sarebbero state comunque e l’allenamento degli atleti non sarebbe stato privo di utilità, perché comunque praticare sport rilassa la mente dagli stress che questa vita frenetica propone in continuazione.”

Dedica – “Voglio ringraziare la redazione di Campania Nel Pallone per questo spazio e per il loro lavoro e vi invito personalmente alla nostra festa. Forza Sidus!”

Foto: ASD Sidus Rotondi