Esclusiva CNP – Luigi Castaldo del Monte Calcio sull’annata: “Abbiamo chiuso la stagione nel miglior modo possibile. Sull’Avellino…”

Poche settimane dopo il termine della regular season del girone A di Eccellenza, l’attaccante e capitano del Monte Calcio Luigi Castaldo ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dell’annata appena trascorsa e del suo passato con la casacca biancoverde.

Sulla stagione corrente – “Per fortuna abbiamo concluso nel migliore dei modi l’annata conquistando la salvezza senza passare dai playout. Questo campionato è stata una sofferenza continua perché lo abbiamo vissuto sempre nei bassifondi del raggruppamento. È stata veramente dura salvarci ma ce l’abbiamo fatto grazie alla nostra qualità e umiltà e grazie al duro lavoro.”

Sul rendimento personale positivo nonostante l’età avanzata – “Io posso tranquillamente dirti che i miei dodici gol stagionali sono arrivati grazie al mio benessere. Nonostante i miei 43 anni, mi sento bene fisicamente e mentalmente. Io credo che se ti alleni bene e fai una vita regolare puoi giocare fino a una certa età. Le qualità poi non passano mai. Quest’anno ho raggiunto la doppia cifra e per questo posso solo ringraziare il gruppo squadra, il mister e la società.”

Sul fatto di non essere mai stato espulso – “Posso vantare questo record solo nei professionisti perché nei dilettanti non sono riuscito a mantenere questo record. L’anno scorso infatti, quando vestivo la maglia del Gladiator, venni espulso, alla terzultima giornata, nel match con l’Atletico Uri.”

Sulla promozione dell’Avellino in Serie B – “Sono felicissimo per la vittoria del campionato dell’Avellino. Ho sempre pensato che questo club meritasse categorie superiori, e non mi riferisco alla Serie B ma oltre. Avellino è una piazza calorosa e molto importante. È stato un salto di categoria sofferto, la squadra è partita in quinta e non ha mai mollato. Però c’è anche da dire che è stata favorita dall’esclusione di Taranto e Turris. La loro esclusione ha falsato il campionato perché non ha senso togliere e mettere i punti.”

Sul momento più bello della sua carriera – “Senza alcun dubbio, la parentesi ad Avellino. Nel club irpino sono stato protagonista in una cavalcata che ci ha quasi portato in Serie A, culminata poi, come tutti sappiamo, con quella traversa contro il Bologna. Però non te lo dico solo quest’annata ma anche per le altre. Io credo di aver fatto sempre il mio e di aver sempre segnato gol pesanti. Poi, come ti ho detto in precedenza, questa piazza ha anche un calore non indifferente.”

Foto: Monte Calcio Club