Esclusiva CNP – L’ex allenatore del Micri Pasquale D’Inverno: “La scomparsa di Santo ha influenzato la nostra annata. Caserta? Secondo me è simile ad Antonio Conte”

Negli ultimi giorni, si stanno facendo molto presenti le voci che vedrebbero l’ex allenatore del Micri ed ex collaboratore di Fabio Caserta, Pasquale D’Inverno, vicino alla panchina della Polisportiva Puglianello, club che nella stagione corrente ha concluso al quarto posto il girone A di Promozione e che ha raggiunto le finali dello spareggio per l’Eccellenza e della Coppa Campania (entrambe, purtroppo per loro, perse). A tal proposito, lo stesso D’Inverno ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dell’annata con il Micri e delle voci che lo vedono vicino al club beneventano.

Sull’episodio di Santo Romano – “Un fattore che ha influenzato la nostra annata è stata la tragica dipartita di Santo Romano. Santo era un ragazzo eccezionale, come ho sempre detto, era un leader all’interno del nostro spogliatoio. Perdere una figura del genere in quel modo è stato sicuramente molto difficile e non nego che ci abbia rovinato dal punto di vista emotivo.”

Sulla scelta di allenare il Micri – “Ho deciso di allenare il Micri perché c’è un rapporto d’amicizia che mi lega con il presidente Visone. Lui è una persona eccezionale che non ci ha mai fatto mancare nulla. Sapevamo bene le difficoltà di affrontare una categoria competitiva come questa, che il club nella sua storia non aveva mai affrontato, con giovani provenienti dal settore giovanile. Sapevamo sarebbe stato difficile, ma il nostro obiettivo era dare un po’ di visibilità a questi ragazzi. Sono sicuro che le voci di mercato che li stanno riguardando sono frutto del lavoro che abbiamo fatto in quest’annata. Il Micri è una società che da anni opera bene con il proprio settore giovanile, questi ragazzi, che hanno tra l’altro fatto sia il campionato d’Eccellenza che quello della juniores, hanno vinto il campionato e hanno raggiunto i quarti di finale dove sono stati eliminati a testa alta dall’Athletic Club Palermo.”

Sul rapporto con Fabio Caserta – “Ho iniziato a lavorare con Fabio a Castellammare. In quel periodo abbiamo vinto il campionato di Serie C e ho avuto l’opportunità di lavorare con lui anche nell’annata successiva in Serie B. Poi siamo andati a Perugia, sempre in C, e infine a Benevento dove abbiamo raggiunto una semifinale playoff persa a causa della classifica avulsa. È stato un percorso bellissimo, a lui devo molto. Tutto quello che so l’ho imparato da lui.”

Sulla grande stagione del Catanzaro – “Conosco bene Fabio, so quanto è bravo e so quanto lavora, quindi sapevo che sicuramente sarebbe riuscito a tirar fuori il meglio da quei calciatori. Secondo me ha fatto un lavoro straordinario. Il Catanzaro veniva da due anni con Vivarini ad altissimi livelli e quindi replicare o migliorare quello che era stato fatto precedentemente era estremamente difficile. Lui è riuscito a fare veramente un lavoro straordinario. Le sue qualità però non si scoprono oggi, si erano già intraviste in passato con gli altri club con cui ha lavorato.”

Sull’arrivo di Caserta a Bari – “Il Bari ha fatto una scelta molto intelligente, io credo che lui sia molto simile, come allenatore, ad Antonio Conte (che tra l’altro ha avuto anche come calciatore). Ha praticamente la stessa grinta e la stessa attenzione ai dettagli.”

Sulle voci che lo vedevano alla Polisportiva Puglianello – “Mi sono incontrato di recente con la società e con il direttore della Polisportiva Puglianello. La società, ovviamente, non ha incontrato solo me e infatti sta valutando diverse opzioni, quindi non c’è nulla di ufficiale. Non hanno ancora deciso e stanno valutando un po’ tutto quello che è uscito fuori dall’incontro. Io resto in attesa di un nuovo incontro e valutando anche altre situazioni quindi non è sicuro che la trattativa vada in porto.”

Foto: ASD Micri