Jannik Sinner trionfa sull’erba di Wimbledon. Il tennista italiano si prende la rivincita su Carlos Alcaraz e solleva il quarto trofeo Slam, conquistando la terza superficie del circuito. 

Lo scontro epocale della nuova era del tennis tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sposta sulla superficie verde del centrale di Wimbledon. A Londra il tennista altoatesino cerca la rivincita, dopo l’amara sconfitta al Roland Garros dello scorso 8 giugno. La superficie inglese, più veloce della terra battuta francese, offre un forte vantaggio alla potenza di Jannik, ma allo stesso tempo l’erba scivolosa si presenta più alla portata dei movimenti atletici di Alcaraz.

Sinner – Alcaraz: 6-4; 4-6; 4;6; 4-6

PRIMO SET

L’azzurro si guadagna una ghiotta occasione al quinto game per conquistare il primo break. Il dritto lungo di Alcaraz regala il game all’altoatesino. Una magnifica palla corta e un ace in rapida successione garantiscono a Jannik Sinner il vantaggio sul rivale. Nell’ottavo game, una serie di errori forzati costringono l’azzurro a cedere il servizio ad Alcaraz. Con un recupero difensivo straordinario, lo spagnolo debella il dritto lungo linea vincente e lo riconverte in una palla corta che vale il primo set.

SECONDO SET

Il secondo set si apre con un rapido break per l’altoatesino. Nonostante qualche errore tattico, uno smash porta Jannik in vantaggio al suo servizio, mentre un potente dritto in diagonale blinda il secondo game. Sinner soffre nel quarto game, ma riesce a tenere la battuta e a condurre i giochi. Un micidiale dritto diagonale in corsa regala a Jannik Sinner il secondo set del match. 

TERZO SET

Un solido equilibrio domina il terzo set. L’azzurro trova il la prima di servizio, tallone d’Achille in questo match, ma i tanti errori forzati e l’ostinata lotta di Alcaraz ad ogni punto, non gli consentono di staccare il punteggio. Lo spagnolo perde qualche giro e Sinner ne approfitta per accelerare. La voleé a rete, dopo averlo spiazzato, strappa il nono gioco all’avversario: l’azzurro serve per chiudere il set. Una dirompente prima piega la racchetta di Alcaraz e consegna la terza partita a Sinner.

QUARTO SET

L’italiano alza il livello e con una risposta lungolinea si porta in vantaggio di un break sull’avversario. Lo spagnolo tenta di tenersi aggrappato al match e spinge l’avversario fino al decisivo decimo gioco. Sinner non sbaglia un tiro. Dopo  poco più di tre ore, il numero uno al mondo affonda il secondo dei tre match point, alza le braccia al cielo e si corona campione di Wimbledon.

Foto: profilo Instagram Jannik Sinner