Sassuolo-Napoli, l’avventura degli azzurri con il tricolore cucito sul petto parte da Reggio Emilia: Conte verso il 4-1-4-1 con i Fab Four del centrocampo

Esattamente tre mesi dopo la storica notte dello scorso 23 maggio, il Napoli Campione d’Italia si appresta ad intraprendere il proprio cammino nella Serie A 2025/2026. L’avventura degli azzurri con il tricolore cucito sulle maglie parte dal Mapei Stadium di Reggio Emilia con avversario il Sassuolo, tornato nella massima serie dopo una sola stagione di assenza. L’esordio stagionale giunge dopo una lunga estate, segnata dal necessario ampliamento di un’organico che dovrà disputare ben quattro competizioni, dal consueto intenso lavoro agli ordini di Antonio Conte ma anche dall’inimitabile passione ed entusiasmo della tifoseria, che ha fatto registrare presenze da record nei ritiri di Dimaro-Folgarida e Castel di Sangro, con l’immensa gioia per la conquista del quarto scudetto sempre viva nei cuori e nelle menti.

Ad accompagnare questi giorni di avvicinamento al debutto nel nuovo campionato c’è l’apprensione dovuta alla pesantissima tegola a cui il Napoli deve far fronte, ossia l’infortunio rimediato da Romelu Lukaku in occasione dell’ultimo test amichevole del precampionato, contro i greci dell’Olympiakos. La lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra, terrà Big Rom lontano dai campi di gioco per circa quattro mesi e dunque presumibilmente per l’intera prima metà di stagione. Un qualcosa che ha inevitabilmente stravolto le strategie di mercato del club azzurro, che ha ora come priorità assoluta l’arrivo di un nuovo centravanti da alternare con Lorenzo Lucca. In occasione della conferenza stampa di vigilia, Antonio Conte, pur sottolineando la grande importanza del centravanti belga, ci ha tenuto a ribadire la forza, il carattere e la compattezza tramite cui nella passata stagione il suo Napoli è riuscito a sopperire a difficoltà di ogni tipo, legate ad infortuni di pedine fondamentali ma anche ad altre vicissitudini, come l’addio di Kvaratskhelia nel mercato di gennaio.

Per quanto riguarda l’undici titolare, Conte dovrebbe puntare sull’ibrido 4-1-4-1 sperimentato nella fase finale del ritiro di Castel di Sangro per provare a far coesistere i quattro big del centrocampo. Tra i pali c’è il ballottaggio tra Milinkovic-Savic e Meret, destinato a diventare una consuetudine. Tra i due estremi difensori sembra leggermente favorito Milinkovic-Savic. Al centro della difesa sarà con ogni probabilità Juan Jesus ad affiancare Rrahmani. Il brasiliano risulta nettamente favorito su Sam Beukema alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte nella conferenza stampa di fine ritiro in Abruzzo, in occasione della quale affermò che in questo inizio di stagione avrebbe fatto il più possibile affidamento sull’usato sicuro, considerato che i nuovi arrivati – escluso ovviamente De Bruyne – sono calciatori a cui va concesso del tempo per adattarsi al meglio e che vanno inseriti man mano. Buongiorno partirà dalla panchina non essendo ancora al top della condizione, l’ex Torino ha infatti svolto lavoro personalizzato per quasi l’intero precampionato dato l’intervento a cui si è sottoposto nel mese di giugno. A completare la retroguardia ci sarà capitan Di Lorenzo ad occupare la corsia di destra e Mathias Olivera ad agire sulla fascia opposta. Lo schieramento dovrebbe poi vedere Lobotka agire in cabina di regia e più avanti un quartetto con Politano e McTominay larghi ed Anguissa e De Bruyne interni. A guidare l’attacco sarà Lorenzo Lucca.