Avversarie europee – Manchester City, la macchina da gol Haaland il pericolo numero uno: pregi e discontinuità

L’attesa è praticamente finita per il Napoli che, domani sera all’Ethiad Stadium, tornerà a vivere le grandi notti della Champions League, esordendo da campioni d’Italia contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Ad oggi i citizens sono una squadra dai due volti, temibilissimi se in serata di grazia ma  fragili in situazioni di maggiore difficoltà e pressione. Questo dato è emerso nelle prime quattro giornate di Premier League nelle quali il City ha raccolto solo 6 punti, venendo battuto  prima in casa dal Tottenham per 0-2 e nella successiva gara esterna contro il Brighton con il punteggio di 2-1.  Una discontinuità di risultati che sembra essere un po’ figlia di quella che è stata anche la passata stagione del club inglese che ha concluso al 3° posto un campionato che li vedeva partire da favoriti alla vittoria finale e che si è concluso con 13 punti di distacco dal Liverpool vincitore. Se dal punto di vista difensivo Guardiola ha sicuramente qualcosa da registrare, può contare sicuramente sui gol di Haaland, che è già arrivato in doppia cifra stagionale tra campionato e nazionale, avendo segnato 11 gol in 6 gare ufficiali, sette dei quali realizzati nelle ultime due partite, contribuendo in maniera significativa alla straripante vittoria della Norvegia contro la Moldova (11-1), ed alla vittoria del derby di Manchester terminato 3-0 in favore del City. Quest’ultimo match ha visto anche l’esordio di Gianluigi Donnarumma tra i pali dei citizens, affermandosi già come protagonista con un paio di interventi decisivi contro i Red Devils. Il portiere originario di Castellammare di Stabia è reduce da un’estate turbolenta, nella quale è passato dall’essere assoluto protagonista nella vittoria della scorsa Champions League da parte del PSG, all’essere messo fuori rosa dal club con il conseguente trasferimento in Inghilterra alla corte di Pep Guardiola che gli ha subito consegnato la maglia da titolare.
Dal mercato è arrivato anche Reijnders dal Milan, pagato 70 milioni (Transfermarkt), ed inserito subito in un centrocampo di altissimo livello tecnico. L’olandese ha già mostrato in Inghilterra le qualità che avevano incantato la scorsa stagione i tifosi rossoneri, e va ad aggiungersi ad un reparto che può contare sul recupero anche di Rodri,  pallone d’oro 2024 al quale Guardiola ha dovuto rinunciare praticamente per l’intera scorsa stagione a causa dell’infortunio al legamento crociato.
Anche quest’anno il Manchester City figura tra le favorite pretendenti alla vittoria finale della massima competizione europea, e l’esordio contro il Napoli di Conte rappresenta subito un alto ostacolo da superare, ma che può essere, in caso di risultato positivo, l’inizio di una nuova fase per la squadra di Guardiola che ambisce a  tornare sul tetto d’Europa, a tre anni dalla conquista della prima Champions League e del Treble.

Foto: Profilo Ufficiale Facebook Manchester City