Nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone di andata del campionato di Serie A, il Genoa, ultimo a quota due insieme a Lecce e Pisa, affronta il Napoli al Maradona. Il fischio di inizio è previsto domani, domenica 5 ottobre, alle ore 18:00. Gli azzurri, sono la capolista insieme a Roma e Milan è la sensazione è che l’ostacolo non sia certamente tra i più difficili che il calendario possa proporre. Bisogna, comunque, provare a dare il tutto per tutto nel tentativo di conquistare un risultato prezioso che avrebbe una rilevanza fondamentale anche dal punto di vista morale.
Quella messa in campo dal tecnico del Grifone Patrick Vieira sembra, almeno per ora, una versione decisamente sbiadita della compagine che lo scorso anno riusciva a giocarsela alla pari anche con le prime della classe creando spesso loro più di un grattacapo. I dati sono al momento impietosi: il peggior attacco del torneo con soli due gol messi a segno e una difesa già perforata sette volte descrivono l’inizio di annata ampiamente deficitario. L’allenatore francese ha bisogno, nel più breve tempo possibile, di trovare il bandolo della matassa e di riuscire ad individuare almeno qualche certezza da poter assumere come pilastro del progetto di costruzione di una squadra che vuole a tutti i costi difendere la categoria nel primo anno di attività della nuova proprietà.
L’ex Inter e Juventus non sembra intenzionato a cambiare il 4-2-3-1 utilizzato fin qui come assetto di riferimento, ma potrebbe apportare qualche cambiamento soprattutto nel reparto avanzato per provare a scuotere la squadra e cercare di trovare una soluzione alle palesi difficoltà nel riuscire a creare occasioni e a trasformarle in gol. Possibile che Ekuban possa partire titolare come riferimento centrale avanzato al posto di Colombo e Venturino possa rilevare Vitinha sulla sinistra.
Foto: profilo ufficiale X Genoa CFC