Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, presente alla fonderia nolana in occasione dell’ultima colata di bronzo per il completamento della statua di Diego Armando Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai rischi che potrebbe comportare la trasferta di Europa League in Russia. Il Napoli affronterà lo Spartak Mosca, gara in programma mercoledì alle ore 16:30. Il patron azzurro si è detto molto preoccupato visto il forte innalzamento della curva epidemiologica in Russia, tra l’altro in casa Napoli c’è già grande apprensione dopo le positività di Demme, Politano e Zanoli.
Ecco le dichiarazioni di De Laurentiis:
“A Giorgio Marchetti (vice segretario generale della Uefa) già un mese fa ho fatto presente quanto la trasferta di Mosca potesse rappresentare un grosso rischio e che sarebbe stato opportuno trovare un soluzione che avrebbe garantito maggiore sicurezza. Lui è rimasto quasi sorpreso dalla mia preoccupazione e ha risposto dicendomi che oltre al Napoli diverse altre squadre giocheranno in Russia; ha poi concluso con un “Che facciamo fermiamo tutto?”. A mio avviso i club andrebbero tutelati molto di più e bisognerebbe concedergli un maggiore potere decisionale in merito alla calendarizzazione e alla gestione delle varie competizioni.
Gli introiti della partecipazione alla Champions League sono soltanto spiccioli rispetto ai rischi che corriamo, sembra che i club debbano fare le belle statuine per arricchire UEFA e FIFA. Ad esempio se un calciatore rimedia un infortunio in nazionale, i club non possono accontentarsi soltanto di un piccolo rimborso considerata la gravità del danno subìto. Penso che se un calciatore pagato una determinata cifra non lo si può utilizzare per tre mesi, sarebbe giusto procedere ad un risarcimento equivalente all’investimento fatto per poi poter acquistare un sostituto.”
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