In grande rampa di lancio, dopo un filotto di sei risultati utili consecutivi, il Vico Calcio si trova, adesso, al quarto posto nel girone G del campionato di Prima Categoria. Ai nostri microfoni, ha parlato il presidente di questa solida realtà del territorio nolano-palmese Giacomo Iovino, presentando sia il presente che il futuro del progetto Vico Calcio. Ecco le sue parole in esclusiva:
Vorrei iniziare chiedendole quale sia la storia del progetto Vico Calcio, quindi come si sta evolvendo e quali sono le prospettive di questa squadra anche per le prossime stagioni?
“Noi sicuramente siamo partiti per fare un campionato di vertice, in un girone nuovo ma anche con calciatori nuovi dato che, a inizio anno, sono andati via volti storici dello spogliatoio. Fare mercato non è stato facile perché i giocatori avevano trovato altre sistemazioni ed è stato difficile organizzare il tutto. Le prime partite sono state difficili perché mancava l’amalgama nel gruppo, guidato anche da un mister nuovo. Bastava che i calciatori si conoscessero. Tutt’ora comunque stiamo cercando di rimediare a problemi che ancora ci sono, prendendo un altro paio di calciatori che mancano nell’assetto e che ci possano dare una mano. Adesso le cose stanno andando benissimo. L’obiettivo, per questa stagione, è arrivare ai play-off e ci sarà di grande aiuto l’entusiasmo della piazza con i tifosi che ci seguono ovunque. Anche le istituzioni e il sindaco di Palma Campania ci sono vicini. Puntiamo anche a qualcosa in più della Prima Categoria, con un progetto che abbiamo in mente da più di un anno”.
Questa squadra, a inizio anno, ha incontrato problemi tecnici, ritrovandosi in zona play-out ma adesso è al quarto posto a pari punti con il terzo, quindi in piena zona play-off. Avete fatto un click mentale significativo e adesso venite da un filotto di risultati positivi, ultimo il 2 a 1 contro il Siano Calcio. Quanto di mister De Sarno c’è in questo cambio di marcia e quanto è importante il tecnico per voi?
“C’è tanto di mister De Sarno anzi, gli faccio i complimenti pubblicamente perché, dalla sera alla mattina, si è trovato a lavorare con una squadra completamente nuova. Lui ci ha fatto anche delle richieste di mercato e, purtroppo, non abbiamo potuto accontentarlo su tutto, anche perché qualche calciatore si era già accasato altrove. C’è tanto di De Sarno ma anche della società che ha fatto tanti sforzi per mettere questo tipo di rosa a sua disposizione. Facciamo 50 e 50, con meriti eguali sia a De Sarno che alla società, con i direttori Policano e Di Spirito che lavorano in modo egregio. Poi, chiaramente, va dato merito sempre anche ai calciatori”.
In una recente intervista ai nostri microfoni il ds Policano si è rivolto al Vico Calcio definendolo “favola”. Quanto è importante avere al proprio fianco persone competenti e persone che amano il proprio lavoro e il luogo in cui lo svolgono?
“Io e Massimo Policano siamo cresciuti insieme, ci conosciamo in tutte le nostre sfaccettature e ci capiamo al volo. Massimo parla di favola perché dopo anni gloriosi questa società era stata accantonata e il titolo non esisteva più. Siamo ripartiti da zero nonostante lo scetticismo di tanti, abbiamo lavorato investendo tanto in termini di denaro e di tempo sottratto anche alle famiglie. Massimo parla di favola perché questo progetto è nato alla comunione del nipote, tra una chiacchiera e un’altra con l’allora dg Somma, oggi ancora in dirigenza. Per costruire i sogni ci vuole concretezza e ne stiamo mettendo tanta”.
È forte l’idea di andare oltre la Prima Categoria.
“Certo. Noi siamo nati per far crescere i giovani del nostro paese. Mio padre ha lavorato vent’anni nei settori giovanili sia del Vico che della Palmese che della Virtus Palma che ho anche gestito io. Abbiamo puntato su progetti giovanili sempre, con lungimiranza. Ora puntiamo a vincere ogni domenica andando sempre più lontano perché ci sono i presupposti per fare categorie sempre più importanti. C’è una solidità economica, dei rapporti e quindi si punta in alto. Non ci poniamo limiti”
È un ottimo manifesto il suo, ovvero quello di una squadra che vive e lavora in funzione dei giovani del territorio.
“È in progetto anche una squadra giovanile, a tal proposito. L’obiettivo è quello di andare in campionati più alti così che gli stessi giovani ci possano aiutare a sostenere gli impegni sportivi. Questo progetto lo svilupperemo una volta arrivati in Promozione ma già stiamo visionando dei giovani”.
A pochi giorni dal Natale, che augurio si sente di fare, dunque, alla sua squadra e ai giovani del posto che magari sognano di intraprendere un certo percorso col pallone?
“L’augurio che posso fare è quello di pensare a vincere partita dopo partita, per poi tirare le somme. Faccio tanti auguri a tutti i calciatori, i dirigenti e a tutte le persone che ci vogliono bene perché si è creato, di nuovo, quell’entusiasmo che c’era qualche anno fa. Vincere aiuta ad essere felici ed essere felici aiuta a vincere”.
