Allo stadio Dall’Ara si sfidano Bologna e Napoli, gara valevole per la quinta giornata di Serie A. Dopo le prestazioni opache fornite contro Lazio, Genoa e Braga, la sfida ai felsinei consiste in un esame dal sapore di sentenza definitiva per quanto concerne lo stato attuale degli azzurri. Il Napoli delle ultime tre gare è oggettivamente parso il lontanissimo parente della squadra che nella passata stagione ha dominato il campionato ed incantato sia in Italia che in Europa. La stessa squadra che sino a pochi mesi fa era la rappresentazione di un modello di gioco riconosciuto e stimato dall’intero panorama calcistico internazionale, nelle ultime uscite ha palesato evidenti lacune tattiche dando l’impressione di aver perso la propria identità. La speranza è che dunque la trasferta in terra emiliana possa segnare un’inversione di rotta e scacciare tutte le preoccupazioni e i cattivi pensieri. Di fronte un Bologna con 5 punti in classifica e imbattuto dallo scorso 21 agosto, quando venne sconfitto dal Milan alla prima giornata.
PRIMO TEMPO
Riguardo all’undici titolare, Garcia è costretto a fare i conti con una situazione di totale emergenza in merito al reparto difensivo. Il tecnico francese attua tre cambi rispetto alla formazione schierata in quel di Braga. Tra i pali c’è Meret. Al centro della retroguardia, considerate le assenze per infortunio di Rrahmani e Juan Jesus, obbligata la scelta della coppia Ostigard-Natan, con il brasiliano classe 2001 all’esordio da titolare in maglia azzurra. In merito alle fasce, c’è capitan Di Lorenzo ad occupare la corsia di destra e Mathias Olivera quella di sinistra. A centrocampo confermato il terzetto con Anguissa e Zielinski mezz’ali e Lobotka in cabina di regia. Mentre in attacco schierato Raspadori sull’out di destra, con l’ex Sassuolo che stavolta ha la meglio nel ballottaggio con Politano e va a formare il tridente insieme ad Osimhen e Kvaratskhelia.
Dopo cinque minuti dal fischio d’inizio c’è subito una ghiotta palla gol per il Napoli: Raspadori lancia Osimhen in profondità e la conclusione del nigeriano si stampa in pieno sul palo dopo la deviazione di Skorupski, sulla ribattuta Kvaratskhelia ha la possibilità di ribadire in rete ma non riesce ad inquadrare la porta. Buono l’approccio alla gara da parte degli azzurri, che grazie ad un efficace pressing offensivo mandano in grande affanno il Bologna, che fatica ad uscire dalla propria metà campo. Con il passare dei minuti i padroni di casa riescono a prendere maggiormente le misure, con il Napoli che continua ad avere il pieno controllo della gara ma fatica a trovare varchi per affondare dinanzi ad un Bologna molto vigile in fase difensiva ed attento nel chiudere tutte le linee di passaggio. Sul finire della prima frazione, Raspadori riceve palla da Osimhen e fa partire una potente conclusione dal limite dell’area che termina di poco alta sopra la traversa. Si va negli spogliatoi per l’intervallo sul risultato di 0-0.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa si prosegue sugli stessi binari. Il momento della possibile svolta arriva al 70′, quando Kvaratskhelia mette una palla al centro dell’area e Calafiori, nel tentativo di anticipare Osimhen, tocca il pallone con la mano. Dopo un attimo di esitazione l’arbitro concede il calcio di rigore in favore del Napoli, ma dagli undici metri Osimhen spreca l’occasione, qui il nove azzurro angola troppo il tiro e spedisce il pallone a lato. Successivamente Garcia sostituisce Kvaratskhelia ed Osimhen per Elmas e Simeone. Al momento della sostituzione Osimhen si lascia andare ad un gesto di stizza reclamando l’utilizzo di un attacco a due punte. Nel finale il Napoli ci prova, ma nulla da fare.
Bologna-Napoli termina 0-0. Il Napoli non va oltre il pari nonostante una prestazione tutto sommato buona, probabilmente la migliore da inizio stagione. In campo si è vista una squadra più corta e meglio messa in campo rispetto alle precedenti uscite. Resta l’enorme rammarico per le occasioni non sfruttate. Si avverte la necessità di ritrovare una certa concretezza in fase realizzativa, con gli uomini d’attacco che questa sera non sono riusciti a fare la differenza. Adesso l’obiettivo dovrà essere quello di ripartire dagli aspetti positivi della gara di questa sera per cercare di ritrovare al più presto morale, certezze e risultati.
TABELLINO
Bologna (4-3-3)Skorupski – Posch (10′ De Silvestri), Beukema, Lucumi (65′ Calafiori), Kristiansen – Ferguson, Aebischer, Freuler (82′ El Azzouzi) – Ndoye (65′ Saelemaekers), Karlsson (82′ Orsolini), Zirkzee. A disposizione: Moro, Bonifazi, Corazza, Lykogiannis, Ravaglia, Gasperini, Van Hooijdong, Fabbian, Urbanski. All. Motta
Napoli (4-3-3) Meret – Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (46′ Mario Rui) – Anguissa, Lobotka, Zielinski – Raspadori (67′ Politano), Osimhen (86′ Simeone), Kvaratskhelia (76′ Elmas). A disposizione: Demme, Contini, Idasiak, Zerbin, Lindstrom, Zanoli, Gaetano. All. Garcia
Marcatori:
Ammoniti: 6′ Olivera (N), 30′ Aebischer (B), 49′ Lobotka (N), 53′ Kvaratskhelia (N), 55′ Ndoye (B), 72′ Skorupski (B), 81′ Freuler (B), 82′ Politano (N), 94′ Mario Rui (N)
Arbitro: Giovanni Ayroldi
