Verso Empoli-Napoli, il punto sulla sfida del Castellani: tra certezze ritrovate e cambi obbligati

Il lunch match dell’ottava giornata di Serie A 2024/2025 è di fondamentale importanza per le due formazioni protagoniste: da un lato l’Empoli, vera e propria rivelazione di questo avvio stagionale, con ben 10 punti conquistati, 1 sola sconfitta e soltanto 4 reti subite (seconda miglior difesa, solo la Juventus ha fatto meglio fino ad ora), per i toscani fare risultato vorrebbe dire cementificare il proprio status da squadra di primo piano nella lotta per la salvezza, con serie aspirazioni anche verso il centro della classifica. Dall’altro lato il Napoli di mister Conte ha tutte le intenzioni di riprendere dopo la sosta da dove si era rimasti, dando continuità agli ottimi risultati che hanno permesso ai Partenopei di guardare dall’alto tutte le avversarie, tornando al primo posto in solitaria a 16 mesi di distanza dal già leggendario terzo scudetto.

Il punto della situazione in casa Empoli

Roberto D’Aversa, dopo qualche stagione difficile, si sta rilanciando grazie all’ottimo avvio stagionale. Il tecnico nato in Germania condivide con Antonio Conte un solido rapporto di amicizia, che chiaramente verrà messo da parte nel corso dei 90 minuti in cui diventerà un avversario come gli altri; ottenere una vittoria di prestigio contro la capolista sarebbe di fondamentale importanza e di conseguenza si sta preparando al meglio una sfida che si prospetta molto difficile.

La scelta più saggia è quella di ripartire dalle proprie certezze, ragion per cui il modulo sarà l’ormai collaudato 3-5-2: in porta senza alcun dubbio vi sarà Vasquez, fin qui tra i migliori del suo ruolo in queste prime fasi di campionato, un’autentica rivelazione e risorsa preziosissima per la compagine toscana. In difesa, accanto ai confermati Goglichidze e Ismajli, vi è l’incognita Viti: il difensore classe 2002 è alle prese con un fastidioso mal di schiena e il suo impiego dal primo minuto è in dubbio, scalpita l’esperto Mattia De Sciglio, alla ricerca della sua prima maglia da titolare nella sua nuova avventura in Toscana. Nessun dubbio sulle corsie laterali, assicurato l’impiego di Gyasi a destra e Pezzella a sinistra; vi è certezza anche su due terzi del centrocampo, con Fazzini e Grassi sicuri della titolarità, ad affiancarli ci sarà uno tra Anjorin e Henderson. In attacco zero dubbi, il tandem sarà composto da Sebastiano Esposito e Lorenzo Colombo.

Il punto sulla situazione in casa Napoli

La sosta delle Nazionali è stata croce e delizia per gli Azzurri: da un lato Di Lorenzo è apparso in gran spolvero, con una prodigiosa doppietta nella sfida vinta dall’Italia contro Israele; d’altro canto vi è la perdita di due pezzi importanti nello schema tattico di mister Conte, con Lobotka out a causa di una distrazione muscolare alla coscia sinistra, mentre Olivera è alle prese con delle noie muscolari che non ne impediscono la convocazione, ma un suo utilizzo dal primo minuto appare altamente improbabile.

Vi sarà verosimilmente una leggera variazione a livello di modulo, con il 4-2-3-1 che sembra essere la scelta più sicura: in porta confermato Caprile, in attesa del rientro a pieno regime di Meret; in difesa il quartetto titolare sarà composito dal sopracitato Di Lorenzo coadiuvato da Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola. A centrocampo confermato Anguissa dopo le ottime prove recenti, mentre per sostituire Lobotka verrà concessa una chance da titolare a Billy Gilmour: occasione fondamentale per il centrocampista scozzese, chiamato a sfruttare al meglio la prima partita da titolare che gli viene concessa in Serie A, l’obiettivo sarà dimostrare di poter essere importante nelle rotazioni dell’allenatore pugliese. Sulla trequarti ovviamente confermati Politano e Kvaratskhelia sulle fasce, con McTominay che avanzerà il proprio raggio d’azione rispetto alle ultime occasioni, agendo alle spalle dell’unica punta che sarà come al solito Romelu Lukaku, il quale ha rinunciato alla convocazione da parte del suo Belgio per restare a Napoli, con l’obiettivo di ritrovare la condizione fisica ideale: un gesto che contrassegna grande professionalità e rispetto verso la piazza, alla quale il centravanti sembra avere tutte le intenzioni di voler regalare ulteriori gioie nel corso della stagione, a partire dall’incontro di quest’oggi.

La partita del Castellani appare incerta e stimolante sotto tutti i punti di vista, per entrambe le formazioni vincere sarebbe un segnale fondamentale, non ci resta che goderci lo spettacolo per scoprire chi la spunterà al termine dei 90 minuti.

fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli