Continuare a spingere per allungare ulteriormente la serie di risultati positivi, accorciare ulteriormente le distanze dalla vetta e portare il motore al massimo dei giri. Nel lunch match dell’undicesima giornata del campionato di serie A l’Atalanta, terza in classifica con 19 punti, sfida al Maradona, fischio d’inizio previsto domani alle ore 12:30, il Napoli, capolista a quota 25. Come da consolidata tradizione delle ultime stagioni la formazione orobica ha superato le abituali difficoltà di inizio stagione e, nonostante i diversi infortuni che ancora la penalizzano, sembra aver trovato la quadratura del cerchio dal punto di vista tattico. Partita importante per la formazione ospite, reduce da quattro successi ed un pareggio nelle ultime cinque esibizioni, perché uscire dall’impianto di Fuorigrotta con i tre punti significherebbe portarsi a sole tre lunghezze dalla vetta ed incamerare una fondamentale dose di autostima per continuare a correre sempre più forte. Il club del presidente Percassi dovrà però fare i conti con la fame della prima della classe che non ha alcuna voglia di rallentare la sua andatura e punta a riscattare lo 0-3 subito lo scorso 30 Marzo, senza dimenticare che mercoledì prossimo è in programma l’impegnativa trasferta di Champions contro quello Stoccarda che nell’ultimo turno ha meritatamente superato la Juventus mettendo in mostra una proposta calcistica di spiccata matrice offensiva. Gasperini ha confermato, ancora una volta, la sua bravura nel lavorare con gli attaccanti valorizzando in maniera esemplare le doti di Mateo Retegui, attuale capocannoniere del torneo con otto reti. Il tecnico piemontese non si perde mai d’animo di fronte alle assenze che spesso riducono in maniera significativa le rotazioni ma sfrutta in profondità tutto il potenziale a disposizione cercando di ricavare sempre il massimo dai suoi uomini. La squadra è specchio fedele dell’identità inculcata dal suo allenatore perché gioca con straordinaria intensità, cerca di imporre alla contesa elevate velocità di crociera, va a prendere alto gli avversari fin nella propria trequarti e li affronta in tanti duelli uomo su uomo. Per quanto concerne la scelta dello schieramento di partenza sembra possibile la conferma dell’undici che ha iniziato la sfida contro il Monza con la sola eccezione di Samardzic, autore del gol del vantaggio con i brianzoli, destinato a concedere un turno di riposo a De Ketelaere.
Credit: Atalanta Bergamasca Calcio (pagina Facebook)
