Pari e patta allo stadio Braglia tra Modena e Salernitana. Succede tutto nel secondo tempo: al vantaggio ospite di Soriano risponde Palumbo. La formazione di mister Colantuono riesce comunque a uscire indenne dallo spigoloso campo gialloblù.
Primo squillo al 15’ con la volée di Amatucci di poco alta. La Salernitana cerca le fasce ma il Modena non lascia grandissimi spazi e prova a ripartire in transizione. Pericolosissimi i canarini al 21’ col rasoterra di Santoro dal limite, palla di poco al lato. Al 29’ Mendes si gira e tira di prima intenzione in area, Jaroszynski ci mette provvidenzialmente il corpo. Un solo giro di lancette e l’ex di turno Palumbo (in granata nel 2018/19 proprio con Colantuono) apre troppo il piattone facendo tirare un sospiro di sollievo a Sepe. I granata rischiano ancora subendo un contropiede al 39’ ma Palumbo è nuovamente impreciso. Si abbassa la temperatura, si alzano i giri del motore della Salernitana in avvio di ripresa. Pronti-via, cross di Verde, pasticcio in area della difesa modenese e Soriano fa centro per la seconda partita consecutiva. Gli emiliani reagiscono: Sepe è super reattivo su Palumbo (60’), poi passano cinque minuti e deve inchinarsi al diagonale vincente del numero 10 gialloblù. Un minuto più tardi Simy, entrato nell’intervallo al posto di Wlodarczyk, ha il pallone del possibile nuovo vantaggio ma si lascia ipnotizzare da Gagno a due passi da lui in area piccola. Ci prova anche Bronn a un quarto d’ora dalla fine, la sua sbucciata di testa è però fuori misura su controcross di Verde dopo un calcio d’angolo ribattuto. Nel finale Colantuono, che prima del pari ospite aveva inserito Maggiore per Hrustic, si gioca la carta Kallon in luogo di un esausto Soriano, poi fa rifiatare Stojanovic e Verde dando spazio a Gentile e Di Vico a due giri di lancette dalla fine. Il risultato non si schioda, finisce 1-1.
Salernitana, Colantuono chiede di più: “Rammaricato per aver sprecato il vantaggio. Chi è entrato ha fatto bene”
Mister Stefano Colantuono guarda il bicchiere mezzo pieno in conferenza stampa dopo l’1-1 di Modena. “Diamo continuità ai risultati e siamo fiduciosi, sebbene sia chiaro che tutti dobbiamo fare qualcosa in più, compreso il sottoscritto. – ha detto – Il pareggio alla fine è giusto, per quello che si è visto e per le occasioni avute da una parte e dall’altra. Se fossimo stati un po’ più freddi, avremmo potuto portare i tre punti a casa ma non era affatto semplice uscire imbattiti su un campo tosto e contro i un Modena che gioca con grande ritmo e buone individualità. Eravamo anche in emergenza con degli indisponibili importanti, però chi è entrato ha fatto il proprio dovere”.
Relativamente alla sfida del Braglia, il rimpianto dell’allenatore è di “non aver tenuto il vantaggio per qualche minuto in più. Magari il Modena avrebbe potuto scoprirsi e lasciarci campo per cercare il raddoppio. Ci prendiamo questo punto sudato, va bene così. La Serie B è difficile su ogni campo e il gruppo ha dato altre risposte di lotta e sacrificio dopo il 4-1 sulla Carrarese. Ora ci attende un doppio turno casalingo, faremo di tutto per fare risultato pieno”.
Un pensiero per la tifoseria, presente in massa anche a Modena: “Il più grande rammarico è non regalare la vittoria a tutte queste persone che ci seguono anche così lontano. Devo dire però che la squadra ha corso tanto è ha messo il massimo impegno rispettando chi ha fatto questo percorso”.
Foto e comunicato: US Salernitana