Pallanuoto, serie A2. L’Acquachiara firma il successo della maturità nel derby contro l’Ischia

Per uno sportivo il modo migliore di reagire ad una sconfitta è, quasi sempre, quello di tornare in campo il prima possibile. Deve, molto probabilmente, essere stato questo il pensiero che ha animato la settimana dei ragazzi dell’Acquachiara.

L’inattesa sconfitta interna con la Waterpolo Palermo aveva lasciato l’amaro in bocca ai partenopei e il derby con l’Ischia Marine Club, incontro valevole per la quinta giornata del girone Sud del campionato di serie A2, non era certamente l’impegno più facile da affrontare. I padroni di casa hanno però risposto in maniera egregia in vasca sfoderando una prova maiuscola, soprattutto in fase difensiva, che gli ha consentito di imporsi per 8-7, score che vale la terza vittoria casalinga in quattro uscite.

Il risultato acquisisce ancor più spessore se si pensa che la squadra con l’età media più bassa di tutto il torneo, diciassette anni e otto mesi, ha saputo conquistare l’intera posta in palio in un incontro sviluppatosi sui binari di un copione tattico decisamente più congeniale alle caratteristiche dei gialloblu. I biancoazzurri esprimono il meglio di sé quando possono sfruttare appieno le eccellenti attitudini natatorie di cui dispongono per scatenarsi in micidiali contropiedi ma questa volta, dimostrando una straordinaria maturità, han saputo vincere un confronto nel quale le difese hanno recitato la parte del leone e in cui, nella maggior parte dei casi l’attacco si è sviluppato contro la difesa schierata.  

A rompere definitivamente gli equilibri sono l’incursione nel cuore dell’area avversaria concretizzata da Andrea Di Maro sul millimetrico cioccolatino confezionato da Pasquale Porzio e la magia di De Florio che elude il diretto marcatore, si accentra e fulmina l’ottimo Cappuccio. Tutto il collettivo ha saputo esprimersi su eccellenti standard di rendimento ma è impossibile non menzionare le prove di un Mattia Fortunato monumentale in difesa e di un Davide Chianese in versione muro. 

Così come non era il caso di deprimersi per i primi passi falsi stagionali non bisogna ora esaltarsi più del dovuto ma pensare che l’importante affermazione di sabato deve rappresentare un monito prezioso da tenere sempre ben presente: solo giocando con la massima concentrazione ed intensità il gruppo biancoazzurro può ottenere le meritate soddisfazioni. Puntuale l’analisi del capitano Daniele De Gregorio.

Daniele De Gregorio

Abbiamo disputato davvero una buonissima gara contro una formazione di esperienza e in fiducia che veniva di due vittoria consecutive. Siamo stati bravi ad arginare il loro centro, a mettere in porta le occasioni che si presentavano contro una difesa solida. Credo si sia rivelata fondamentale la capacità di stare tranquilli e di non buttare occasioni. Siamo molto contenti ma sicuramente c’è molto lavoro da fare e in settimana continueremo a dare il massimo in vista dell’ultimo match prima della sosta natalizia.