San Vitaliano – Sporting Ponte, gara dai due volti sul neutro di Ottaviano: la cronaca

Allo Stadio Comunale di Ottaviano (NA) va in scena San Vitaliano – Sporting Ponte, gara valevole per la diciottesima giornata del girone C di Promozione. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta per 2-1 con il Cimitile e arrivano alla gara con l’obiettivo di portare i 3 punti a casa. Anche gli ospiti sono reduci da una sconfitta, riportata con la capolista Castelpoto, e cercheranno in tutti i modi di vincere per mantenere l’ottava posizione e avvicinarsi sempre di più ai playoff.

Primo tempo

La prima frazione di gioco vede ritmi molto alti, spezzati dalla fisicità di entrambe le squadre, ma poche occasioni. La prima azione degna di nota è il gol del vantaggio degli ospiti: Della Monica sfrutta una punizione sulla metà campo e lascia partire un cross preciso che trova Varricchio che, con una bella conclusione al volo, trafigge Buccelli. Il San Vitaliano prova a reagire ma la difesa del Ponte è ben attenta e non concede nessuna conclusione ai gialloblù. Nel finale di primo tempo i rossoblù, sfruttando gli spazi lasciati dai gialloblù, provano a raddoppiare prima con un colpo di testa di Cioccia che termina sul fondo e poi con una conclusione da terra di Carbone che viene parata da Buccelli.

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco vede un San Vitaliano più propositivo e più pericolo. I gialloblù di mister Mele trovano, dopo solo 3 minuti dall’inizio della ripresa, la rete del pari con Coppola che, al termine di un’azione corale, batte Napolitano con una bellissima conclusione al volo. Il gol del capitano rivitalizza i sanvitalianesi che si gettano all’attacco dell’area sannita, i vesuviani vanno vicini al gol del vantaggio con una conclusione al volo di Di Pietro che, sbilanciato dalla marcatura del difendente avversario, termina fra le braccia di Napolitano. Gli uomini di Mele però lasciano molti varchi e prova ad approfittarne la formazione di Antonello che sfiora la rete del 2-1 prima con un tiro di Inzeo, terminato di poco a lato, e poi  con Mercorella che, lanciato a rete, viene fermato da un vero e proprio miracolo di Buccelli. Lo spavento non intimorisce i gialloblù che si ributtano in avanti e sfiorano sempre con Di Pietro il gol del vantaggio: il classe 1991 tenta di sfruttare una punizione dal limite da cui lascia partire una conclusione rasoterra che viene deviata e termina sul fondo. Nel calcio d’angolo successivo alla punizione dell’ex attaccante del Cardito, Amorelli va vicino al gol con un colpo di testa che termina alto. L’assedio gialloblù però è lungi dall’essere terminato: pochi giri di lancette dopo, Mirabile sfrutta una punizione defilata per far partire un cross nel mezzo, tutti bucano e la palla viene respinta verso Carannante che, in due occasioni, prova ad andare al tiro ma le sue conclusioni vengono murate con difficoltà dagli ospiti. Nel finale, l’asse Mirabile – Carannante colpisce ancora: il classe 2001 serve l’ex Acerrana che lascia partire una conclusione destinata all’incrocio ma Napolitano para e devia in angolo. Negli ultimi sprazzi di gara, il San Vitaliano ottiene una punizione dal limite: sul pallone si presenta Quaranta che, in maniera piuttosto inaspettata, lascia partire un tiro-cross deviato sul fondo da Napolitano.

Il San Vitaliano ottiene il primo punto del 2025 e, vista la vittoria del Castelpoto, va a -1 dal Montoro, prossima avversaria dei gialloblù. Pareggio che va più che bene al Ponte che, dopo un primo tempo in discesa, si è ritrovato a difendere il pareggio dagli assalti sanvitalianesi.

San Vitaliano: Buccelli, Mirabile, Lanzaro, Signoriello, Califano, Amorelli, Carannante, Coppola, Di Pietro, Quaranta, Porcaro. A disp.: Melchionna, Cacace, Caputo, Frettolosi D., Guarino, Amendola, Piccolo, La Montagna, Frettolosi V. All.: Luigi Mele

Sporting Ponte: Napolitano, Inzeo, Gianvito, Castaldi, Cioccia, Gianclaudio, Varricchio, De Ieso, Carbone, Della Monica, Mercorella. A disp.: Pannella, Anfora, Gambatesa, Leone, Vosa, Pizzi, Lucignano, Constabile. All.: Mauro Antonello

Arbitro: Salvatore Gravante di Caserta