Pochi giorni dopo il pareggio a reti bianche nel sentitissimo match fra Nola e Afragolese, l’MVP della gara dello Sporting Club, Domenico Puca, ha rilasciato ai nostri microfoni un’intervista esclusiva in cui ha parlato delle sue ambizioni e della prossima gara di campionato con il Quarto.
L’Afragolese si sta avvicinando sempre di più alla promozione diretta in Serie D. Ovviamente, essendo il campionato ancora lungo, non è ancora detto però comunque c’è questa sensazione. Voi calciatori come state facendo a mantenere la concentrazione?
“La strada è ancora lunga, ma penso sicuramente che noi siamo sul sentiero giusto. In questo momento, pensiamo solo a concentrarci per le partite che varranno e a fare bene. Posso garantirti che siamo scaramantici!”
Questa è la tua prima stagione in Eccellenza, ma è evidente il fatto che giochi come un veterano e ti sei già fatto notare per diversi interventi. Pensi di meritare un club di categoria superiore?
“Ho 18 anni e ho tanta strada da fare. Ogni club in cui ho militato mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere e capire che bisogna fare tanti sacrifici per raggiungere il proprio obiettivo. Ogni calciatore ha come sogno quello di arrivare a giocare in categorie importanti, io non sono diverso e anche io aspiro a questo.”
Hai preso una scelta audace: hai deciso di non restare con la Primavera della Juve Stabia e di andare subito fra i “grandi”. Pensi che questa scelta pagherà?
“Ho preso una scelta che sicuramente pagherà perché mi ha dato la possibilità di condividere lo spogliatoio con dei professionisti esperti dai quali posso solo imparare.”
Questo fine settimana affronterete il Quarto, squadra che naviga più in basso in classifica e che ha bisogno di fare risultato per allontanarsi dalla zona retrocessione. Come vedi il match?
“Come ogni settimana, io e i miei compagni lavoriamo sodo e studiamo la squadra avversaria. Noi non sottovalutiamo mai nessuno e sicuramente non lo faremo con l’avversario di questo fine settimana, il Quarto.”
Sei stato l’MVP di una gara che potrebbe aver deciso le sorti del girone A di Eccellenza. Come ti sei sentito quando il tuo stesso club ti ha nominato come migliore in campo?
“Beh, ricevere un riconoscimento del genere mi ha fatto molto piacere. Però non bisogna dimenticare che io faccio parte di una squadra dove ognuno svolge al meglio il proprio ruolo. Ovviamente, questo mi ha dato una carica in più per continuare ad alzare il livello delle mie prestazioni.”
Allo Sporting Club c’era un atmosfera rovente e c’erano molti tifosi avversari che comunque non vi hanno reso la vita facile. Come hai fatto a mantenere la concentrazione?
“Come accade in ogni campo in cui andiamo, la tifoseria avversaria tenta in ogni modo di demoralizzarci e di farci perdere la concentrazione. Noi calciatori siamo abituati e, per quanto mi riguarda, vivo questa cosa con molta tranquillità.”
Foto: AC Afragolese