Quasi una settimana dopo la vittoria di misura del Lions Grotta sul Baiano, uno dei protagonisti del match del Comunale di Grottaminarda (AV), Antonio Volzone, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato della gara contro la formazione granata, degli obiettivi di classifica del club irpino e del suo passato al Gesualdo.
Il Lions Grotta, come ben sai, è attualmente al nono posto a 7 lunghezze dalla zona playoff. Come valuti la stagione corrente? Pensi che tu e i tuoi compagni possiate ambire ai playoff?
“Penso che stiamo disputando una buona stagione anche se non ti nascondo che potevamo fare ancora meglio. Siamo concentrati partita per partita. I playoff? Se dovessero arrivare non mi meraviglierei perché, considerando tutto il percorso, ce lo meritiamo. Ma dobbiamo dimostrarlo in questo finale di stagione.”
Nelle ultime due gare hai segnato due gol decisivi che hanno portato 6 punti pesanti. Pensi che sia la tua esperienza a renderti decisivo?
“Sicuramente l’esperienza ti aiuta molto. Ma quelle sono state vittorie di squadra. Il singolo non vince mai da solo, il merito è anche dei miei compagni.”
Questo fine settimana affronterete il Montesarchio di Claudio Tranfa. Si prospetta una gara difficile, come vedi il match?
“Il Montesarchio è una squadra dura da affrontare che possiede alcuni giocatori importanti per la categoria. Non a caso anche loro si giocheranno i playoff Sabato. Ma noi ci faremo trovare pronti, sarà una bella partita.”
Nelle ultime tre stagioni, considerando quella attuale, hai realizzato l’impressionante cifra di 38 reti. Pensi di meritare una categoria superiore?
“Non mi piace giudicarmi da solo,ho lasciato sempre agli altri la possibilità di farlo. Ma se proprio devo rispondere alla domanda, penso che farei benissimo anche in Eccellenza.”
Nel corso della tua carriera hai sempre avuto il fiuto del gol. Quale pensi sia il tuo gol più bello fatto finora?
“Fortunatamente di gol belli ne ho fatti molti. Il primo che mi viene in mente è sicuramente quello che feci, in Eccellenza con la maglia della Polisportiva Grotta contro il Costa d’Amalfi. Fu un gol bellissimo infatti segnai con sinistro al volo che finì sotto l’incrocio dei pali.”
Una tappa importante della tua carriera è stata sicuramente Gesualdo. Quali sono i ricordi più belli e più brutti che ti legano a quel club?
“L’esperienza a Gesualdo, detto sinceramente, la considero una delle tappe più brutte della mia carriera. È vero feci 21 gol, ma fu brutta perché ho affrontato i temibili playoff. Però, ogni volta che ripenso a quell’annata, lo faccio con un sorriso perché penso che tutto sommato eravamo un bel gruppo.”