Esclusiva CNP – Paolo Cagnale del Real San Martino si racconta: “Volevamo vincere a tutti i costi la gara con il Cimitile. Sulla gara con lo Sporting Ponte…”

Pochi giorni dopo il match d’alta classifica fra Real San Martino e Cimitile, uno dei protagonisti della gara, l’attaccante biancorosso Paolo Cagnale, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato della gara del Melina Pignatelli e ha ripercorso il suo passato al Vastogirardi in Serie D.

Settimana scorsa è arrivata una vittoria importante che ha portato il Real San Martino al 2º posto a 8 lunghezze dalla capolista Castelpoto. Che effetto ti ha fatto l’aver deciso una gara così importante?

“Settimana scorsa è arrivata una vittoria importantissima. Il merito di questi 3 punti non è solo mio ma è di tutta la squadra che ha lottato fino alla fine contro una grande squadra come il Cimitile. Volevamo vincere a tutti costi perché volevamo raggiungere il secondo in classifica. Questa posizione è molto importante per noi perché bisogna considerare il fatto che mancano poche partite alla fine del campionato.”

Questo fine settimana affronterete in trasferta lo Sporting Ponte, quinta forza del raggruppamento. Come vedi il match del Mellusi?

“Questo fine settimana incontreremo una squadra in fiducia, forte, che vuole lottare per i play off. Noi vogliamo tenerci stretto questo secondo posto in classifica e quindi andremo lì per fare la nostra partita e per portarci a casa i 3 punti.”

Hai iniziato la stagione corrente in Eccellenza con la maglia dell’Apice e poi a Gennaio hai deciso di sposare la causa del Real San Martino. Cosa ti ha spinto a compiere questa scelta?

“Mi hanno sempre descritto il Real San Martino come una grande famiglia. Quando sono arrivato a Dicembre, ho capito subito che mi trovavo nel posto giusto. La società non ci fa mancare nulla e i tifosi sono sempre con noi a darci una mano.”

Nel corso della tua carriera, hai vestito per diverso tempo la maglia del Castelpoto, attuale capolista del girone C di Promozione. Quali sono i ricordi più belli che ti legano a quella piazza?

“Di ricordi belli con la maglia del Castelpoto ce ne sono tanti ma la cosa più bella che ricordo con tanto affetto è l’amicizia che c’era e c’è ancora con i miei ex compagni di squadra.”

Una tappa importante della tua carriera è stata sicuramente quella con il Vastogirardi. Con loro, hai assaporato una categoria importante come la Serie D. Come valuti il tuo percorso con questa maglia? 

“Il Vastogirardi è un grande club che mi diede una grande opportunità. Mi diede la possibilità di disputare un campionato di Serie D a 17 anni. È stata un’esperienza stupenda che mi ha permesso di crescere a livello calcistico ma soprattutto a livello umano. Purtroppo però, durante la mia seconda stagione con loro, ho avuto un brutto infortunio alla spalla che mi ha portato a fare due operazioni e a stare un anno fermo.”

Foto: Real San Martino