Pochi giorni dopo la fondamentale vittoria della Viribus Unitis 100 sul Pianura, uno dei protagonisti del match salvezza del girone B di Promozione, il trequartista Antonio Abbate, ha rilasciato ai microfoni di Campania Nel Pallone un’intervista esclusiva in cui ha parlato della stagione corrente.
Com’è stato segnare il tuo primo gol in Promozione nell’importantissimo match di settimana scorsa con il Pianura?
“È stata un’emozione bellissima, soprattutto per l’importanza del gol per la squadra, perché è servito a sbloccare una partita molto delicata in un periodo che non è stato dei migliori. Questo gol ci ha un po’ aiutato a conquistare tre punti fondamentali per la nostra stagione. Inoltre, sono stato felicissimo di condividere questa gioia con i miei compagni e con i tifosi, che ci sostengono ogni settimana, partita dopo partita.”
Vista la vittoria con il Pianura, pensi che la Viribus, che è attualmente al nono posto del girone B di Promozione, possa conquistare la salvezza?
“Nonostante le tante difficoltà affrontate quest’anno, stiamo dando il massimo per raggiungere questo obiettivo. Se continuiamo a lavorare con questa intensità, seguendo le indicazioni del mister e restando concentrati giorno dopo giorno, sono convinto che possiamo farcela. Siamo un gruppo unito e ben guidato, e daremo tutto per conquistare la salvezza.”
Questo fine settimana ci sarà un’altra gara importante per le sorti del campionato della Viribus, il match con lo Stabia City, dodicesima forza del raggruppamento. Come vedi la gara del Comunale di Casola?
“Sarà una partita molto importante, che ha un importante impatto sulla stagione e sulla classifica. Lo Stabia City è una grande squadra e lo sta dimostrando con gli ultimi risultati, ma noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Se mettiamo in campo il nostro gioco e seguiamo il lavoro e le indicazioni del mister, possiamo giocarcela alla pari. Sono sicuro che lotteremo fino all’ultimo minuto per portare a casa un risultato positivo.”
Vedendo i numeri, questa è una stagione importante per la tua carriera. Hai segnato, tra juniores e Prima Squadra, ben 22 reti. C’è qualcuno o qualcosa che ti sta aiutando ad avere questa media realizzativa?
“Questa per me è una stagione molto importante, perché arrivo da anni complicati, sia a livello psicologico e sia a causa di alcuni infortuni che mi hanno rallentato. Ci sono stati momenti in cui ho fatto fatica, ma questa stagione mi ha permesso di riprendermi, di ritrovare fiducia in me stesso e di dimostrare quello che posso fare. Ovviamente il merito non è solo mio, ma anche del direttore, che è stato colui che mi ha voluto in questa squadra e che ha creduto in me fin dall’inizio, di tutta la squadra, che mi ha aiutato molto nell’inserimento in questo primo anno tra i grandi. Giocare con compagni così è un grande stimolo e ogni giorno cerco di imparare sempre qualcosa da loro. Infine, un grazie va al mister che mi ha dato fiducia ha creduto in me e mi ha sempre supportato aiutandomi a migliorare allenamento per allenamento. Un pensiero speciale va anche a mia mamma, alla mia famiglia e alla mia fidanzata, che mi sono sempre stati vicini e mi hanno sostenuto nei momenti più difficili. Il loro supporto fuori dal campo è stato fondamentale per affrontare le difficoltà con la giusta mentalità e per ritrovare la serenità che mi serviva per esprimermi al meglio. So che c’è ancora tanta strada da fare, ma voglio continuare a lavorare e migliorarmi giorno dopo giorno, sempre con umiltà e voglia di crescere.”
Foto: Viribus Unitis 100
