Pochi giorni dopo il termine della regular season, uno dei protagonisti della stagione del Buccino Volcei, il centrocampista Giovanni Iasevoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dell’annata e del suo passato.
Sul suo rendimento stagionale – “Questo è stato il mio secondo anno in Eccellenza, ma è il primo in cui ho vissuto un campionato di vertice e posso garantirti che è stata un’esperienza completamente diversa. A livello personale, credo di aver fatto una buona stagione: mi sono messo a disposizione della squadra, cercando sempre di dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita. Ho sentito una crescita costante, sia dal punto di vista tecnico-tattico che mentale. Giocare partite con un peso importante, dove ogni dettaglio fa la differenza, mi ha aiutato a maturare e ad acquisire maggiore consapevolezza nei miei mezzi. Ovviamente so che c’è ancora tanto da lavorare, ma questa stagione mi ha dato fiducia e motivazione per continuare a migliorare.”
Sulla mancata qualificazione ai playoff – “È stata una notizia difficile da digerire, perché abbiamo lottato tutto l’anno con impegno e dedizione. Quando capisci che, nonostante il quinto posto, non potrai giocarti i playoff a causa del distacco in classifica, un po’ di amarezza è inevitabile. Nello spogliatoio c’era delusione, anche perché eravamo consapevoli di poter fare di più. Alla fine chiudere al quinto posto, pur senza playoff, resta comunque un risultato importante che dimostra il valore del gruppo.”
Sul miglioramento del proprio score – “Sì, sono contento di aver migliorato il mio score personale. Credo che questo miglioramento sia frutto di diversi fattori: sicuramente una maggiore maturità in campo, ma anche una migliore lettura delle situazioni offensive. Al Buccino ho avuto più libertà di inseririrmi e di attaccare l’area, il merito è stato anche dei compagni che mi hanno messo nelle condizioni giuste per farlo. So bene che ogni gol nasce dal lavoro di squadra, e quindi il merito è condiviso.”
Sulla vittoria più significativa – “La vittoria più significativa è, senza ombra di dubbio, quella di Candela. Quel giorno vincemmo 4-1 contro l’Hercalea e fu quasi liberatoria. Arrivavamo da settimane non allegre e quella vittoria ci diede una vera e propria spinta mentale, tant’è vero che dopo quella partita riuscimmo a fare una striscia positiva di partite.”
Foto: Buccino Volcei