Napoli, Rrahmani: “Per lo scudetto è mancata un po’ di fortuna. Spalletti importante per me. Mando un messaggio ai tifosi…

C’è rammarico per non aver conquistato lo scudetto, ma la stagione è positiva“. Amir Rrahmani parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli e stila anche un bilancio personale della stagione.

Com’è stata la tua stagione? “E’ stata dura, ma al contempo bella. Abbiamo giocato tante partite con lo stadio pieno, io non l’avevo mai visto prima, ed è una cosa molto bella. Sono felice perché questo è stato l’anno in cui ho più giocato in carriera, ho fatto cinquanta partite contando anche la nazionale ed è il primo anno che mi succede”.

Quattro gol col Napoli: è un record. “Anche due o tre con la nazionale, è una stagione positiva”.

Che partita sarà con lo Spezia? “Sarà difficile, farà caldo, sia per noi che per loro. Dobbiamo provare a chiudere subito la partita e conquistare un’altra vittoria”.

C’è qualche rimpianto per lo scudetto? “Sì, l’ho detto anche prima. Potevamo fare meglio con un po’ di fortuna, se in qualche partita le cose fossero andate diversamente. Ad esempio col Milan non avevamo subito neanche un tiro in porta fino al primo tempo, poi hanno vinto. Ci dispiace, perché anche noi volevamo lo scudetto, essendo noi calciatori che non hanno ancora vinto in carriera”.

Quali sono i segreti della vostra fase difensiva? “Potevamo subire ancora meno gol, nella seconda parte di campionato ne abbiamo subiti un po’ di più. Abbiamo la miglior difesa del campionato insieme al Milan e il segreto è tutta la squadra. Il segreto è la squadra. Se la squadra va bene, diventa più facile anche per i difensori dietro”.

Chi vince lo scudetto? “Se il Sassuolo gioca come sa giocare sarà difficile per il Milan, potrebbe anche perdere perché è una squadra devastante. Anche se con noi hanno perso 6-1, sono molto forti”.

Un pensiero per Insigne? “Ci mancherà. E’ un giocatore importante, il nostro capitano, è da tanti anni qua e ogni anno va in doppia cifra di gol. Sicuramente ci mancherà. Allo stesso tempo voglio augurargli un in bocca al lupo per la sua esperienza a Toronto, spero che andrà tutto bene”.

Sei diventato titolare con Spalletti: quant’è stato importante per te? “Molto. All’inizio chiedeva cose diverse dal vecchio allenatore. In allenamento si può sbagliare, ma lui chiede sempre le stesse cose, quelle che per lui sono giuste. Io, come gli altri, ho seguito quello che diceva. Quando un allenatore ha ragione le cose vanno sempre bene per i giocatori. E’ stato importante per me e per tutta la squadra, abbiamo seguito sempre le sue indicazioni”.

Cos’è cambiato nel tuo gioco rispetto alle stagioni passate?“L’allenatore ci fa fare dei passaggi un po’ più pericolosi perché se la palla passa poi possiamo far male. E’ una cosa su cui insiste e in questo sono migliorato”.

Quali sono le tue sensazioni per l’anno prossimo? “Dobbiamo cominciare come quest’anno: vincendo tutte le partite e andando su in classifica. Quest’anno avevamo la nostra occasione per lo scudetto e possiamo riaverla il prossimo anno. Prima o poi vinceremo”.

Un messaggio ai tifosi? “Anche se perdiamo qualche partita, restate con noi. Come voi, vogliamo vincere anche noi. Anche il nostro sogno è vincere lo scudetto, è il sogno di tutti i calciatori. Restate con noi anche quando perdiamo”.