Ѐ trascorso un secolo da quando Uberto De Morpurgo conquistò l’oro olimpico a Parigi, ma finalmente l’incantesimo pare essersi spezzato e il tennis italiano potrà vedersi di nuovo in auge concorrendo almeno per la medaglia.
Infatti, dopo la sconfitta di Jasmine Paolini agli Ottavi contro la ventinovenne slovacca Anna Karolina Schmiedlova (5-7 6-3 5-7), nonché le sconfitte in avvio di torneo di Vavassori, Arnaldi (terzo turno) e Darderi (secondo turno), l’unico a rimanere in gara è Lorenzo Musetti. La Paolini ha comunque tenuto alta la bandiera italiana nel doppio femminile scrivendo la storia del tennis con Sara Errani. Le due tenniste azzurre hanno battuto la coppia britannica composta da Heather Watson e Katie Boulter in due set 6-3 6-1 ed accedono quindi alle Semifinali, dove affronteranno le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova. Un traguardo mai raggiunto prima nel doppio WTA, ma adesso le eroine sfoggianti il tricolore avranno l’occasione di ottenere la prima lega aurea.
Il tennista toscano d’altronde rappresentava sin dall’inizio la punta di diamante della squadra azzurra con la sua grande prestazione a Wimbledon; eppure, proprio sulla terra parigina del Roland Garros che dové lasciare lo scorso giugno solo al terzo turno, dopo aver ceduto a Djokovic, l’atleta toscano ha superato i suoi limiti riconfermando la sua superiorità su Fritz agli Ottavi per 6-4 7-5 e battendo il finalista dello Slam francese Alexander Zverev 7-5 7-5.
Lorenzo Musetti dimostra con gli ennesimi successi non soltanto la crescita della sua lena e del suo zelo, ma soprattutto ottiene l’anelata continuità che potrà garantirgli l’ingresso e la permanenza in top ten. La vittoria contro il tedesco posizionato quarto nel Ranking mondiale asserisce la non causalità della semifinale londinese: non una semplice condizione fisica favorevole ed esplosiva, ma un coacervo di miglioramenti su tutti i fronti di gioco. Con la finale di Umago e le Olimpiadi – la cui partita d’esordio è stata disputata il giorno seguente la finale del torneo croato – Musetti dimostra di aver scoperto le carte e di poter mostrare il Jolly per ambire all’oro dei Giochi, una lega che significa molto più di un podio: vale una consacrazione.
Foto: profilo Instagram ufficiale Lorenzo Musetti.