Antonio Conte torna a parlare in conferenza stampa in vista della sfida del suo Napoli contro l’Udinese, gara valevole per la 16° giornata del campionato di Serie A, in programma domani al Bluenergy Stadium di Udine alle ore 18.
Ecco le parole del tecnico del Napoli.
Cosa lasciano queste due sconfitte?
“Lasciano l’eliminazione in Coppa Italia, e 0 punti raccolti in campionato, di più non possono lasciare”.
Come si riparte dopo due risultati negativi?
“Sempre allo stesso modo di quando si vince, lavorando”.
Guardando al lavoro complessivo di questi cinque mesi, c’è qualcosa che l’ha sorpresa in positivo e qualcosa che ancora non la convince?
“Sono contento di quanto fatto, dell’energia che c’è nei ragazzi, nel rapporto generale con l’ambiente, poi tutto è migliorabile”
Cosa si aspetta da Neres se dovesse toccare a lui domani?
“Domani vedrete le scelte che farò e vedrete che tipo di contributo daranno i calciatori”.
Che mentalità deve avere questo Napoli per battere l’Udinese?
“Deve avere la voglia di continuare a crescere e le cadute devono rafforzare questa mentalità. Domani vedremo se sarà stato fatto un passo in avanti o meno”.
Il livello delle squadre italiane in Europa da il senso di quanto sia cresciuto il Napoli che è comunque in lotta contro queste squadre?
“Ne avevo già parlato in passato e sicuramente si, il campionato italiano ha alzato molto il livello e non esistono partite semplici”.
Che insidie nasconde l’Udinese e che cosa chiede ai suoi domani?
“L’Udinese quest’anno è partita molto forte e poi ha avuto un momento di rallentamento, ma l’ultima gara hanno vinto. Sono molto forti fisicamente, hanno giocatori veloci ed è sicuramente una buona squadra con un allenatore che sta facendo molto bene. Noi dovremo essere al meglio della nostra condizione per riuscire ad ottenere il risultato”.
C’è in programma un ritorno alla difesa a 3 in modo tale da dare anche all’attacco qualche soluzione in più?
“Non capisco la domanda, passare al 3-5-2 mi toglierebbe un attaccante a livello numerico. Stiamo provando diversi moduli e vedremo quale sarà il migliore”.
Secondo lei per quanto tempo durerà questa competitività in vetta alla classifica e quanto influisce in questa situazione il nuovo format della Champions League?
“Oggi per fare le competizioni Europee bisogna avere una rosa competitiva, e quindi vediamo che anche con le rotazioni molte squadre mantengono il livello di qualità. Faccio i complimenti, perché chi in questi anni ha costruito oggi raccoglie i frutti”.
Quanto sarà determinante domani l’approccio alla partita?
“L’approccio è importante ma è importante anche essere continuativi durante l’arco della gara. Noi dovremo essere più bravi del nostro avversario”.
Foto: Profilo Ufficiale Facebook SSC Napoli