Esclusiva CNP – Marco Petrone del Montesarchio si racconta: “Combatteremo fino alla fine per i playoff. Andarci sarebbe un sogno per noi e per i tifosi”

Pochi giorni dopo il gol che ha deciso la sfida fra Montesarchio e Vico Calcio, l’attaccante della compagine sannita, Marco Petrone, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni in cui ha parlato del periodo che sta vivendo la sua squadra e del suo passato al Benevento.

Contro il Vico Calcio è arrivato un gol pesantissimo che ha portato il Montesarchio a vincere dopo 48 giorni. Pensi che questo risultato possa far uscire la squadra dal periodo no?

“Parto col dire che questa è stata una vittoria molto sofferta che è arrivata contro un’ottima squadra. Quest’anno il campionato è molto difficile e livellato, è vero abbiamo avuto un mesetto avaro di risultati ma abbiamo perso solo contro la prima della classe. Meritavamo sicuramente qualche punto in più in questo girone di ritorno, ma non sono arrivati a causa di qualche episodio avverso e dell’inesperienza. Adesso abbiamo ritrovato i 3 punti e vogliamo continuare su questa scia.”

La classifica vi vede al 6º posto a pari punti con la Virtus San Gennarello che, per differenza reti, è al quinto posto ed è in zona playoff. Prendendo atto della situazione attuale, credi che la squadra riesca a raggiungerli?

“Noi cerchiamo di non guardare la classifica, siamo una squadra giovane che possiede ottime individualità ed insieme al mister lavoriamo al meglio ogni settimana e giochiamo ogni partita al massimo. Sono sicuro che daremo filo da torcere a chiunque. Ovviamente spereremo che le squadre che ci precedono facciano un passo falso perché andare ai play off sarebbe un sogno per noi e per la piazza di Montesarchio. Ti assicuro che ci proveremo fino alla fine.”

Il 9 Dicembre 2015, Gaetano Auteri ti regalò l’esordio fra i professionisti facendoti entrare e giocare 45 minuti in un ottavo di Coppa Italia Serie C con il Foggia. Cosa ricordi di quel giorno e soprattutto cosa hai provato in quel momento così importante?

“Il 9 Dicembre 2015 è una data che porterò per sempre con me. È un ricordo che custodisco gelosamente. Oltre all’esordio a Foggia ho avuto anche la fortuna di esordire al Ciro Vigorito contro il Cittadella. Queste sono emozioni che chiunque ama questo sport sogna di provare, giocare partite del genere di fronte a tanta gente, alla propria famiglia e agli amici di una vita è un qualcosa di unico. Pochi attimi prima che il mister mi facesse entrare ero molto emozionato, poi quando sono entrato ho pensato a divertirmi e a godermi il momento.”

Uno dei momenti più importanti della tua carriera l’hai vissuto sicuramente con il Benevento. Con loro hai fatto quasi tutta la trafila del settore giovanile ed hai esordito fra i professionisti. Quali sono i ricordi positivi e negativi che ti porti da quell’esperienza?

“Con il Benevento ho vissuto i momenti più belli e, sembra strano dirlo, anche quelli più tristi. Con loro ho esordito in prima squadra e ho vinto il campionato di Serie C. Con i giallorossi ho fatto anche tutta la preparazione in Serie B, mi sono allenato e ho condiviso lo spogliatoio con calciatori impressionanti. Queste sono cose che in giovane età ti portano a sognare. Poi purtroppo le cose non vanno sempre nel verso giusto e per questo mi porto anche dei ricordi negativi, però posso dire che, in quegli anni, sono cresciuto tanto sia come persona che come calciatore. Quando ero lì cercavo di osservare ed imparare il più possibile da quei giocatori e dal mister.”

Hai lasciato il segno in molte delle piazze in cui sei stato ed hai avuto modo di segnare gol bellissimi e pesantissimi. Qual è, per te, il gol più bello che hai fatto finora?

“Fare gol è sempre un emozione unica, a prescindere dalla categoria. Uno dei gol più belli che ho fatto, lo feci con la maglia dell’ASD Polisportiva Grotta 1984, in Eccellenza, contro l’Eclanese. Ma se devo dirti quello che ricordo con più piacere è un gol che ho segnato con la maglia dell’Audax Cervinara contro la Polisportiva Lioni: eravamo sullo 0-0 ed il mister decise di farmi entrare a pochi minuti dal fischio finale. Io ero appena tornato dopo un’operazione al ginocchio e riuscii a segnare il gol decisivo. È una rete che ricordo veramente con piacere per le emozioni che ho provato.”

Foto: Profilo Instagram @acm1950official