L’annata calcistica è ormai terminata e le società si stanno già preparando per programmare la prossima stagione. A tal proposito il portiere dell’Apice Antonino Fusco ha rilasciato un’intervista esclusiva su microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato del campionato e del suo passato in Serie C.

Sull’inizio di stagione turbolento – “È stato sicuramente un inizio in discesa. Come ben sai, ho vestito prima la maglia del Matese, poi quella dell’Audax Cervinara e infine quella dell’Apice. Quando è arrivata la chiamata del club biancazzurra non potevo dire di no visto che conoscevo già la piazza e che ho tanti amici qui.”

Sul ritorno ad Apice – “Rispetto alla mia prima esperienza nel club beneventano, quest’anno sono stato più protagonista. Infatti ho giocato tutte le partite del girone di ritorno, c’è da dire che però l’anno scorso la mia annata fu viziata da un infortunio che mi tenne fuori 4 o 5 mesi e che non mi permise di dire la mia. La società, proprio come la scorsa stagione, è sempre presente e non fa mai mancare nulla. Poi Apice si sa, è una piazza molto calda.”

Sulla decisione di scendere di categoria – “Ho deciso di scendere di categoria per avvicinarmi a casa e perché credo di essere arrivato in Serie C troppo presto. È evidente che ci arrivai quando non ero ancora pronto per la categoria e poi ho diversi errori da giovane che hanno compromesso la mia carriera.”

Sulla stagione – “Beh, credo che, contando solo il girone di ritorno, sia stata una grande stagione. Infatti in esso abbiamo conquistato 30 punti, anche se ne potevamo conquistare ancora di più, e abbiamo dimostrato che potevamo giocarcela con qualsiasi squadra del girone.”

Foto: Apice Calcio