L’allenatore del Napoli Antonio Conte torna a parlare in conferenza stampa in vista della sfida che vedrà il suo Napoli impegnato all’Olimpico Grande Torino contro i granata di Paolo Vanoli, in programma domenica 1 dicembre alle ore 15.
Ecco tutte le parole del tecnico azzurro:
Oggi sono due mesi che il Napoli è primo in classifica, come si fa a non farsi condizionare?
“Noi dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla 14esima giornata e vedendo che nel giro di pochissimi punti ci sono moltissime squadre. Penso che non penso che rimarrà così fino alla fine, anzi, credo che già alla fine del girone d’andata le distanze saranno più lunghe. A noi comunque fa piacere perché riconosce la bontà del nostro lavoro e penso che stiamo ponendo delle ottime basi. Vedo una continua crescita, sia nel collettivo che nei singoli e questo è merito dei ragazzi che ogni giorno vogliono migliorare e migliorarsi”.
Domenica inconterà Vanoli, suo ex collaboratore, che impressione ha avuto di questa sua esperienza da allenatore?
“Paolo è un ragazzo serio ed un grande lavoratore. Lo conobbi quando ero CT e poi quando ho avuto l’opportunità l’ho portato con me. Quando ha deciso di intraprendere una strada diversa, un po’ sono stato dispiaciuto ma allo stesso tempo felice per il suo processo di crescita”.
Lele Oriali ha recentemente dichiarato che Inter e Atalanta sono le favorite per lo scudetto che Antonio Conte è il fuoriclasse del Napoli, lei è d’accordo?
“Penso che la tre giorni di coppe europee ha confermato l’alzarsi del livello di queste squadre, altrimenti non arriverebbero risultati così importanti. Ieri la Roma ha fatto una grande partita in casa del Tottenham e questo avvalora ancora di più la nostra vittoria della scorsa giornata. Il calcio italiano è cresciuto tanto e le squadre lo stanno dimostrando in Europa, in un percorso al quale anche noi vogliamo aggiungerci in futuro”.
Dopo che è uscito dal campo arrabbiato contro la Roma, si aspetta Kvara più determinato e affamato a Torino?
“Kvara in quanto a determinazione e voglia sta crescendo molto. In questo caso è inevitabile che fosse deluso poiché ha avuto due chances importanti per fare gol, ma è un ragazzo che ha voglia di crescere. Lo vedo sul pezzo e unito ad i suoi compagni. Quello che vedo io è un calciatore che ha voglia di fare step in avanti e questo mi fa stare tranquillo“.
Lei dopo la gara con la Roma ha dichiarato che sia mancato un poco di cinismo, in Napoletano si dice “cazzimma”, a che punto è il Napoli in questi termini?
” Io quello che dico qui a voi, i ragazzi lo hanno già saputo perché parlo prima con loro. Quello che dobbiamo sicuramente migliorare è sicuramente la giocata negli ultimi 30 metri, il modo di attaccare l’area in maniera cattiva, e ci stiamo lavorando da un po’. Quello che mi lascia sempre molto contento è vedere l’applicazione di questi ragazzi che ogni volta che affrontiamo una specifica situazione capiscono che devono migliorare e si concentrano al 100% con la voglia di alzare il livello, dal primo all’ultimo”.
Il Torino è in difficoltà, come mette in allerta i suoi in vista di una partita del genere?
“Io ho analizzato le partite del Torino e penso che l’infortunio di Zapata abbia inciso. Resta un gruppo solido e con qualità che nonostante non vinca da diverso tempo oggi si trova a metà classifica. Io vivo a Torino e l’anno scorso andavo spesso a vederli e conosco l’ambiente caldo, quindi dovremo fare grandissima attenzione. Bisognerà avere grande rispetto dell’avversario”.
Undici mesi fa il Napoli perdeva contro il Torino 3-0, vedendo il Napoli di oggi se lo sarebbe aspettato di avere la guida di questa squadra?
“Ricordo quella partita e fu particolare. Io penso sia più importante guardare al presente ed al fatto che con i ragazzi abbiamo resettato. Ci sono dei momenti nel calcio in cui ti va tutto storto ed entri in un periodo di negatività, e possiamo fare l’esempio del Manchester City in questo periodo. Bisogna essere bravi ad uscirne, ed anche noi ad inizio anno abbiamo avuto delle difficoltà che ci hanno fatto capire la necessità di ripartire”.
Ha in mente qualcosa che preveda un maggior coinvolgimento di Raspadori?
“Per me lui è un giocatore forte ed importante. La mia intenzione è quella di rinforzare il Napoli, e bisogna considerare che noi quest’anno non abbiamo le coppe e questo rende difficile anche dare dei minuti non essendoci altre partite. Su Giacomo ho un’idea mia e sono molto contento di lui. Se il Napoli oggi ha questa classifica è perché tutto il gruppo va nella stessa direzione. Non lascerò partire giocatori forti nella finestra di mercato di gennaio così come non l’ho fatto in quella estiva”.
Foto: Profilo Facebook ufficiale SSC NAPOLI