Al termine del match, terminato 2-2 e valevole per la ventesima giornata del girone C di Promozione, uno dei protagonisti, il centrocampista del San Vitaliano, Daniele Frettolosi, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Questa gara è stata sicuramente una prova significativa da parte vostra: siete riusciti a rimontare, in inferiorità numerica, un avversario ostico come il Montesarchio e avete avuto, negli ultimi sprazzi di gioco, addirittura delle occasioni per vincerla. Come valuti la prestazione?
“È stata una gara equilibrata dove entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per vincerla. Tutto i nostri attacchi sono stati accompagnati da una risposta decisa dell’avversario. È stato un match, come ho detto prima, combattuto che non ci ha permesso di abbassare, nemmeno per un millisecondo, la soglia della concentrazione.”
Verso la fine della prima frazione di gioco, siete rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Luca Lanzaro. Come avete fatto a riprendervi psicologicamente dopo ciò?
“L’espulsione di Lanzaro ha, senza dubbio, avuto un impatto negativo sulla nostra prestazione. Giocare con un uomo in meno per quasi un’ora rappresenta sempre una sfida significativa. Però, nonostante l’inferiorità numerica, siamo riusciti a reagire con determinazione e a compensare la sua assenza grazie al forte senso di spirito di sacrificio che ci contraddistingue. Abbiamo saputo adattarci bene alla situazione avversa e abbiamo mostrato una grande coesione. Siamo stati bravi perché abbiamo continuato a giocare con la stessa intensità e convinzione, senza farci sopraffare dalle difficoltà.”
È evidente che con l’arrivo di mister Mele la squadra sembra rinata sia perché stanno tornando i risultati sia perché alcuni calciatori che sotto la gestione Castaldo non rendevano al meglio sono migliorati in maniera esponenziale, come Porcaro che in questo turno di campionato ha anche realizzato quel bellissimo gol in rovesciata. Secondo te, qual è la differenza fra i due mister?
“Innanzitutto volevo approfittare della domanda per ringraziare personalmente mister Castaldo per tutto ciò che ha fatto per me, è un grande uomo e gli auguro il meglio per tutto. Tornando a noi, Luigi Mele e Vincenzo Castaldo sono due allenatori diversi. Entrambi sono grandi tecnici, però hanno un tipo di approccio diverso alla gara. Con Castaldo eravamo molto leziosi e giocavamo molto palla a terra facendo anche un bel gioco, che però non ha portato ai risultati sperati. Con Mele invece abbiamo un approccio più aggressivo che ci porta a svolgere una partita, molte volte, “sporca” dove la nostra priorità è quella di non correre pericoli. Questo stile di gioco ci ha portato ad ottenere diversi risultati positivi.”
Crediti Foto: Virtus San Gennarello