Esclusiva CNP – Eugenio Schibano del Saviano si racconta: “Saviano è casa mia. Cercherò di dare il massimo per ottenere la salvezza”

Pochi giorni dopo il sentitissimo match fra Terzigno e Saviano, terminato 2-2 e valevole per la ventunesima giornata del girone C di Promozione, il centrocampista neroverde, Eugenio Schibano, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni dove ha parlato del suo stretto legame con il club vesuviano e del suo rendimento nella stagione corrente.

Alla ventunesima giornata di campionato hai già segnato lo stesso numero di reti della scorsa stagione (8). Hai ancora otto partite davanti, pensi che riuscirai a raggiungere la doppia cifra?

“Il mio obiettivo primario è quello di raggiungere la salvezza diretta. Ti mentirei se ti dicessi che non sarei contento se raggiungessi la doppia cifra. Cercherò di dare il massimo per raggiungere entrambi gli obiettivi”

Questo è la tua quinta stagione al Saviano. Con il club neroverde hai giocato in Eccellenza e in Promozione. Nel caso in cui, il Saviano retroceda in Prima Categoria pensi che rimarresti o andresti altrove? 

“Ovviamente spero vivamente di non retrocedere in Prima Categoria. Saviano è casa mia quindi anche se retrocedessimo in Prima Categoria rimarrei qui.”

Uno dei punti forti del Saviano è sicuramente la tifoseria che è tra le più calde di tutta la categoria. Quanto ha influito il supporto dei tifosi nelle tue prestazioni in campo?

“I tifosi, come hai detto tu, non fanno mai mancare il loro calore e il loro supporto. Quando giochiamo, in casa o in trasferta, loro diventano il nostro dodicesimo uomo in campo. Approfitto della tua domanda per ringraziare il gruppo “Teste Matte Savianesi” per il supporto che ci danno. È grazie a loro se abbiamo conquistato tutti questi punti.”

Dall’arrivo di Vincenzo La Manna, il Saviano ha ottenuto due pareggi consecutivi. Due punti che sono serviti ad uscire momentaneamente dalla zona retrocessione. Pensi che nella prossima gara, che si giocherà al Comunale di Grottaminarda con il Lions Grotta, riuscirete a trovare il terzo risultato utile consecutivo?

“Noi consideriamo le prossime otto gare di campionato come delle finali. Noi metteremo tutto il nostro impegno per cercare di raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti ad inizio stagione. Andremo a Grottaminarda con la consapevolezza che dobbiamo cercare di fare a tutti i costi risultato. Con la speranza di portare a casa i tre punti e di continuare la nostra striscia positiva di risultati.”

In questi anni hai avuto modo di condividere lo spogliatoio con tanti calciatori con cui avrai avuto modo di instaurare sicuramente un rapporto di amicizia. Chi è il tuo miglior amico nel calcio?

“Da quando sono a Saviano ho cambiato molti compagni. Posso tranquillamente dirti che ho legato tanto con 4 calciatori che, ogni settimana, mi supportano e mi danno consigli per migliorare. Sto parlando di Giuseppe Cozzolino, Dino Paradiso, Gaetano Bracale ed Angelo Esposito.”

Cosa hai provato quando, in occasione della gara con l’Alta Hirpinia Sport, sei ritornato a calcare il manto erboso del Peppino Pierro?

È stata un’emozione indescrivibile, soprattutto per la grande coreografia che hanno preparato i nostri tifosi. Ritornare al Peppino Pierro ci ha dato una grande carica perché giocare in questo stadio supportati dalla nostra grande tifoseria è tutta un’altra storia.”

Insieme a Cozzolino, sei il calciatore del Saviano che ha segnato di più in campionato. Ora siete entrambi ad 8 reti, credi che riuscirai a segnare più gol di lui fino a fine campionato?

“Giuseppe Cozzolino, o meglio Bomber Cozzolino, è il mio mentore, lui mi ha insegnato tante cose. Sono orgoglioso di avere il suo stesso numero di goal in campionato. Se lui dovesse arrivare a fine campionato con più reti di me, spero almeno di fargli assist.”

Foto: Virtus San Gennarello