L’Aktis Acquachiara perde 14-11 contro la Rari Nantes Crotone ma esce dall’acqua a testa altissima

Torna a casa senza punti ma con la certezza di una prova ampiamente positiva contro una delle prime della classe e gli applausi convinti dei propri sostenitori l’Aktis Acquachiara che nell’incontro valevole per la terza giornata del girone Sud del campionato di serie A2 perde 14-11 contro la Rari Nantes Auditore Crotone. I padroni di casa giocano a viso aperto contro una delle formazioni che lotteranno per un posto nei playoff promozione, un organico che annovera diversi giocatori di categoria superiore. Il sette in calottina bianca non si spaventa però al cospetto di un avversario più attrezzato, gioca con grande personalità e ribadisce il carattere del guerriero che non molla mai, anche, e soprattutto, quando la situazione diventa difficile. I giovani leoni acquachiarini ribattono colpo su colpo ai tentativi di allungo avversari, si portano avanti per tre volte e sono esemplari quando riescono a rientrare dal -3 impattando sull’11-11. I pitagorici confermano di essere un’ottima squadra che sfrutta la notevole fisicità di cui dispone miscelando la classe dei suoi veterani con l’esuberanza dei giovani crotonesi. Gli ospiti piazzano il break decisivo nel parziale conclusivo con le firme di Tkac, Privitera, autore di un poker, e Chiodo ma a brillare è la stella dell’intramontabile Giacoppo. Il numero sette in calottina scura è il top scorer del match con cinque reti e delizia il pubblico con colpi di classe cristallina. Matteo De Florio prova a trascinare i suoi siglando il secondo poker casalingo consecutivo, Matteo Aiello sigla una doppietta dall’elevato peso specifico e di pregevole fattura nel frangente più difficile della contesa, Mattia Fortunato è encomiabile nel doppio lavoro di difensore sui centroboa rivali e di prezioso incursore offensivo ma il notevole sforzo prodotto da capitan Alvino e compagni purtroppo non basta. La difesa che per la terza volta consecutiva subisce più di dieci gol e una percentuale di realizzazione in superiorità numerica che si abbassa sensibilmente dopo l’ottimo inizio sono i margini di miglioramento da cui la squadra ripartirà, con ancora maggior convinzione, per continuare a crescere. L’universo acquachiarino e il mondo della pallanuoto abbracciano con grande affetto mister Walter Fasano, costretto ad abbandonare il match nelle prime battute per un lieve malore, e gli augurano una pronta guarigione.

Credit: Gaetano Nardone-MfSport.net

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