Dopo la vittoria ottenuta per 2-0 contro il Monza (che garantisce il ritorno del Napoli in testa alla classifica a 16 mesi di distanza), Antonio Conte appare in conferenza stampa soddisfatto ma allo stesso tempo ben consapevole dell’importanza di mantenere i piedi ben saldi per terra: “La testa della classifica fa sicuramente piacere, ma va detto che abbiamo avuto un calendario non impegnativo, eccezion fatta per la Juventus. Ciononostante la squadra sta dando segnali importanti, percepisco voglia di lavorare e di migliorare da parte di tutti, sia il gruppo storico che i nuovi arrivati sono dei ragazzi perbene e si sta creando già una buona chimica”.
Il mister affronta anche l’argomento del cambio di modulo, dovuto principalmente all’inserimento tra i titolari di McTominay, uno dei nuovi arrivati all’ombra del Vesuvio: “Siamo in grado di giocare con due moduli, che sceglieremo a seconda delle situazioni. Sia McTominay che Gilmour sono arrivati alla fine del mercato, li avessi avuti prima avremmo provato qualcosa di diverso da subito, ma abbiamo dovuto invece adattarci e aiutare i ragazzi ad integrarsi quanto prima. McTominay me la sono sentita di rischiarlo dal primo minuto contro la Juventus, sono un uomo di calcio e sono ben consapevole che se avessimo perso avrei ricevuto delle critiche ma in quel momento non mi interessava, se penso che una scelta sia quella giusta la faccio e basta, con effetto immediato. Il ragazzo ha risposto bene, così come tutti gli altri, e ne sono ovviamente felice”.
L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle, i più audaci sono già tentati dalla parola Scudetto, il mister tuttavia ci tiene a predicare la calma, tenendo vive al tempo stesso le speranze degli appassionati: “Sono passate appena 6 giornate e mancano svariati big match, penso che sia davvero prematuro fare questo tipo di discorsi, adesso dobbiamo pensare a fare bene una partita per volta e più avanti si vedrà dove saremo. Certamente una cosa ci tengo a dirla, percepisco grande voglia di rivalsa da parte di tutti, io sono già innamorato di questa squadra che anche dopo la sconfitta di Verona non ha mai smesso di lavorare. Oggi giocavamo per ultimi, sapendo che una vittoria ci avrebbe proiettati davanti, il che aggiunge tanta pressione perché tutti ti guardano e si aspettano un solo risultato da te, la vittoria. Ottenere i tre punti, e farlo senza soffrire come abbiamo fatto noi oggi, è una dimostrazione importante. E credetemi quando vi dico che anche questi sono degli step importanti, che ti aiutano a salire di livello”.
fonte foto: SSC Napoli