Al termine di Benevento – Parma, valevole per la 21° giornata del campionato di Serie B e terminata con un pareggio a reti inviolate, il tecnico Fabio Caserta ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita:
Un punto che sta stretto o rappresenta una ripartenza?
“Credo che oggi la squadra abbia fatto una buona partita, poi è venuto un po’ meno dal punto di vista fisico. Acampora non giocava da un po’. È stato un problema fisiologico, infatti ho preferito inserire un attaccante in più. Abbiamo avuto molte occasioni. Meritavamo di vincere, ma è un punto di partenza”
Ottima prestazione della coppia difensiva Glik e Barba.
“Si. Abbiamo dei difensori centrali forti è difficile scegliere chi far giocare, ma sono fortunato a scegliere tra quattro difensori. Glik sapevamo chi fosse. I gol presi sono stati di lettura sbagliata. L’ approccio è questo, non quello ad Alessandria”.
Nella prestazione è calato il ritmo. Si tratta silo di una questione fisica o è anche dovuto alle pause?
“Un po’ tutto. Abbassare e calare il ritmo ti costringe a forzare la giocata o ad avere pazienza. Dobbiamo essere a volte più veloci a volte più pazienti. A volte abbiamo concesso ripartenze per questi errori”
La prestazione cancella quella di Alessandria. Il pareggio è meno pesante per gli altri risultati. Crede che ci saranno altri miglioramenti per Lecce?
“Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, guardare il nostro atteggiamento. A Lecce non sarà facile per noi, ma neanche per noi. Pensare agli altri è un errore. Chiedo ai ragazzi di continuare a lavorare. La partita di Alessandia non mi è piaciuta. Dobbiamo continuare a crescere e giocare come oggi, andando sempre sulla palla. Farias è da tempo che non gioca e non ha il ritmo partita, ora abbiamo una settimana di tempo per recuperarlo”.
Manca il gol per una differenza tra Forte e Lapadula o ci sono altre motivazioni?
“Le caratteristiche dei due calciatori sono diverse, ma non cambia la situazione della squadra. Non dipende dal singolo. Se il gol non arriva la colpa non è degli attaccanti, ma di tutti. Dipende dalle situazioni. Abbiamo perso fiducia, ma dopo Alessandria abbiamo recuperato. Il Parma è una squadra forte, forse la più forte del campionato e non è facile fare una prestazione del genere. Bisogna essere più cattivi negli ultimi venti metri. Dobbiamo pensare a quello che vogliamo fare”.
Ci saranno tante condizioni ritrovate per Lecce. Può essere quel gradino in più rispetto ad oggi?
“Abbiamo l’occasione di poterci allenare di più. Viviani ed Elia sono grandi giocatori. Elia avrebbe potuto far male al Parma. Oggi i calciatori hanno giocato tutti bene. Amcampora e Improta con le loro assenze hanno un po’ condizionato la gara. Dobbiamo dare il tempo ai nuovi di integrarsi. Dispiace, ma sono contento per la prestazione”.